TAR BOCCIA RIGASSIFICATORE LIVORNO-PISA
FIRENZE, 30 LUG - ''Il Tar della Toscana ha accolto il ricorso di Greenpeace e quello del Comitato di Pisa e Livorno insieme a Medicina Democratica e Forum Ambientalista contro il rigassificatore offshore al largo della costa tra Livorno e Pisa.
Di conseguenza l'autorizzazione a suo tempo concessa alla prima area marina industriale in un'area marina protetta e' stata annullata''. Ne da' notizia Greenpeace in un comunicato.
''Il ricorso - spiega l'associazione ambientalista - era stato presentato nell'ottobre 2007 quando Greenpeace prima aveva sollevato dubbi sulla legittimita' dell'operazione e in seguito aveva scoperto le prove di un clamoroso falso in atto pubblico: il decreto di valutazione di impatto ambientale che autorizzava l'impianto mentiva nell'affermare che il comitato di pilotaggio del santuario dei cetacei aveva espresso un parere positivo sulla compatibilita' tra rigassificatore e lo stesso santuario''.
''Non conosciamo ancora le motivazioni del Tar ma ne siamo sicuri: quel rigassificatore era e resta illegale - dichiara Alessandro Gianni', responsabile della campagna Mare di Greenpeace - il mare non puo' essere dichiarato zona industriale, tanto piu' un'area dichiarata protetta come il santuario dei cetacei, e i rigassificatori sono, per la direttiva Seveso, siti industriali pericolosi''. (ANSA).
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
giovedì 31 luglio 2008
Mare. Il Tar stoppa il gassificatore di Livorno!!!
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