Prato. Si è discusso di rifiuti.

Cronaca tratta da Pratoblog.
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Smaltimento rifiuti: I comitati contestano ancora la mancanza di dialogo.

Prato, 16 luglio 2008
Si è svolta ieri sera l'annunciata assemblea-dibattito sullo stato della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Prato ed in Toscana. Hanno partecipato: Stefano Arrighini (assessore all'ambiente della Provincia di Prato), Camilla Curcio (assessore all'ambiente del Comune di Prato), Adriano Benigni (presidente Asm). E' intervenuto telefonicamente, per motivi di salute, il presidente di Belvedere Spa (discarica di Peccioli) Renzo Macelloni.
Dopo la presentazione della serata da parte del capogruppo della lista civica Taiti per Prato Massimo Taiti e l'introduzione di Vittorio Giugni dell'associazione radicale Liber@mente Prato che ha sinteticamente riassunto le questioni aperte sul tema rifiuti a Prato ed in Toscana Macelloni ha illustrato l'attività della discarica di Peccioli che oramai da quasi 20 anni rappresenta un esempio di conduzione efficiente ed ecocompatibile della fase finale del trattamento dei nostri rifiuti.
Macelloni ha informato i presenti (tra i quali alcuni rappresentanti del Coordinamento dei Comitati contro l'incenerimento e del Comitato di Casale) delle ulteriori innovazioni tecnologiche in via di sperimentazione a Peccioli, tra le quali spicca l'impianto per la dissociazione molecolare dei rifiuti dalla quale ci si aspetta di ottenere energia senza problemi per l'ambiente e senza emissione di fumi, polveri e diossina.

L'assessore Arrighini ha riconfermato, illustrandone brevemente i caposaldi, il protocollo d'intesa sulla gestione dei rifiuti nell'area metropolitana FI-PO-PT. La raccolta differenziata dovrà essere portata al 55% nel 2010 ed al 65% nel 2012 secondo le indicazioni regionali e nazionali.

Nel 2010 le amministrazioni coinvolte valuteranno l'ipotesi di realizzazione di un inceneritore nella zona di Pantanelle a Casale (con contemporanea chiusura di quello di Montale). Ha anche dato notizia dell'accordo raggiunto da Prato con la Provincia di Pisa per la disponibilità, almeno fino al 2012, a continuare a conferire gran parte dei rifiuti a Peccioli.
L'accordo prevede l'aumento del costo di conferimento in discarica (che sarà riversato sulla TIA) ed il mantenimento al livello attuale dei contributi di "sofferenza ambientale" alla Provincia di Pisa ed all'ATO provinciale pisano.
Arrighini ha anche sostenuto che le previsioni di Raccolta Differenziata per il 2008 sono ottime. Si conta di arrivare ad un dato provinciale del 45% con un aumento pari al 5% sui dati del 2007. Grazie anche al passaggio alla raccolta dei rifiuti porta a porta in Comune di Vaiano ed a novità organizzative a Vernio e Cantagallo.
Benigni, più prudente sul dato 2008 di Raccolta Differenziata, ha messo in risalto le gravi difficoltà che si profilano nella filiera della RD per la prevista chiusura dello stabilimento della Recoplast e per la crisi di crescita della Revet (vetro).
L'assessore Curcio ha sostenuto che Prato ha concluso accordi di area vasta che integrano la nostra provincia con quelle di Firenze e Pistoia anche per quanto riguarda l'impiantistica che, a suo parere, non può fare a meno di impianti di incenerimento.
Adriana Paglia, del coordinamento dei comitati della piana FI-PO-PT, ha polemizzato vivacemente con i rappresentantit delle istituzioni ed in particolare con Benigni anche riguardo l'organizzazione ed i dati finali della RD.
Rappresentanti del Comitato di Casale hanno sostenuto che le amministrazioni non intendono dialogare con i cittadini organizzati che, seppure propositivi, vengono evitati accuratamente. Sono stati consegnati agli intervenuti un dvd contenente informazioni sul centro di riciclo di Vedelago (Tv) che, a loro dire, consente un riutilizzo al 100% di tutti i rifiuti che arrivano da un bacino d'utenza di ca. 1.000.000 di persone.
Benigni si è impegnato a verificare di persona il funzionamento di tale impianto.