Dopo aver contribuito a far naufragare la candidatura Milone, Morganti se la prende con il resto della PDL e con i "giochetti" all'interno del Pollaio delle Libertà. Certo, lui brilla per coerenza...
MV
da la Nazione del 02/03/09
La Lega al Pdl: «Subito il candidato, basta giochini»
ENNESIMO vertice a Firenze sul candidato Godot del centrodestra. A chiedere di convocare la riunione è stato il segretario regionale della Lega nord Claudio Morganti: nel pomeriggio si incontrerà con i coordinatori toscani del Pdl Massimo Parisi e Riccardo Migliori. «Voglio risolvere la questione — ha detto ieri Morganti — e annunciare il candidato entro pochi giorni. Ho avuto molti contatti in settimana con i responsabili provinciali per cercare di convergere verso un nome. Comincio ad essere irritato da varie correnti interne al centrodestra che remano contro, dimostrando scarso interesse per conquistare la città. Io voglio vincere le prossime elezioni, e per vincere bisogna fare gruppo». Nei giorni scorsi era stato proprio dopo il veto di Morganti che l’ipotesi Aldo Milone candidato sindaco aveva iniziato a vacillare. La Lega viene considerata dai vertici Pdl un alleato indispensabile per sperare in una vittoria elettorale che sarebbe storica. Ora Morganti si dice disponibile al dialogo, ma chiede decisioni veloci, visto che ormai al voto mancano tre mesi e gli sfidanti del centrosinsistra — Massimo Carlesi per il Comune e Lamberto Gestri per la Provincia — sono già in campagna elettorale, dopo la vittoria alle primarie del 15 febbraio. «Farò di tutto per unificare la coalizione — conclude Morganti — e per mandare a casa chi ci ha governato per sessant’anni con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Prato ha bisogno di un’altra guida per non morire». Tra i nomi che circolano con insistenza per il ruolo di candidato sindaco c’è sempre quello di Goffredo Borchi, il capogruppo di Forza Italia in Comune. Chissà.
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da la Nazione del 02/03/09
La Lega al Pdl: «Subito il candidato, basta giochini»
ENNESIMO vertice a Firenze sul candidato Godot del centrodestra. A chiedere di convocare la riunione è stato il segretario regionale della Lega nord Claudio Morganti: nel pomeriggio si incontrerà con i coordinatori toscani del Pdl Massimo Parisi e Riccardo Migliori. «Voglio risolvere la questione — ha detto ieri Morganti — e annunciare il candidato entro pochi giorni. Ho avuto molti contatti in settimana con i responsabili provinciali per cercare di convergere verso un nome. Comincio ad essere irritato da varie correnti interne al centrodestra che remano contro, dimostrando scarso interesse per conquistare la città. Io voglio vincere le prossime elezioni, e per vincere bisogna fare gruppo». Nei giorni scorsi era stato proprio dopo il veto di Morganti che l’ipotesi Aldo Milone candidato sindaco aveva iniziato a vacillare. La Lega viene considerata dai vertici Pdl un alleato indispensabile per sperare in una vittoria elettorale che sarebbe storica. Ora Morganti si dice disponibile al dialogo, ma chiede decisioni veloci, visto che ormai al voto mancano tre mesi e gli sfidanti del centrosinsistra — Massimo Carlesi per il Comune e Lamberto Gestri per la Provincia — sono già in campagna elettorale, dopo la vittoria alle primarie del 15 febbraio. «Farò di tutto per unificare la coalizione — conclude Morganti — e per mandare a casa chi ci ha governato per sessant’anni con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Prato ha bisogno di un’altra guida per non morire». Tra i nomi che circolano con insistenza per il ruolo di candidato sindaco c’è sempre quello di Goffredo Borchi, il capogruppo di Forza Italia in Comune. Chissà.
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