La dice lunga, molto lunga, sulla volontà di rinnovamento...
MV
da il Tirreno del 05/05/09
Chiuse le liste Pd, il 40% è donna
Molti i giovani e le “new entry”, in Provincia Roti e Citarella
Riconfermati quattro presidenti di quartiere La poltrona di Tripodi alla Est contesa da Idv
Rispettate le quote rosa: in lista almeno il 40% per cento è rappresentato da donne (ovvero 16 contro 24 uomini), molti i nomi delle giovani “new entry”, molti anche quelli noti, tutti i consiglieri comunali alla prima legislatura, tre assessori uscenti: Maria Luigia Stancari, Giuseppe Gregori, Enrico Giardi. Nessun nome altisonante spressione della cosiddetta “società civile”. Ma era nei fatti: in lista, per la massima parte, (almeno trenta su quaranta), le espressioni dirette dei territori, delle cinque circoscrizioni, che hanno indicato 5,6 nominativi ciascuna. E la scelta è caduta su quanti, in questi anni, anche senza apparire, si sono dati più da fare. L’ha sottolineato anche la segretaria: «Nelle nostre liste ci sono uomini e donne di esperienza diversa. Ci sono molti giovani e molte professionisti che mettono la loro esperienza a servizio della città». Qualche esempio: due gli impreditori in lista, Massimo Melani, artigiano tessile della Cna, un nome nuovo e Sandro Lascialfari, consigliere comunale uscente al primo mandato. Anche gli operai sono rappresentati con Aziz M’Saad, marocchino. Ben presente anche il mondo dell’associazionismo con molti nomi nuovi di donne: Luciana Schinco, operatrice della Coopoerativa Arcobaleno, Nicoletta Ulivi che lavora nel mondo del volontariato, Aglaia Cipriani, presidente Apici e Loredana Dragoni responsabile del centro La Nara che si occupa di violenza familiare e sulle donne. E sono sempre le donne a rappresentare le professioni con Tatiana Bettarini, ostetrica e con Tatiana Mancuso impiegata in un consorzio di servizi. Per tanti nomi nuovi sono altrettanti quelli conosciuti (i consiglieri uscenti riconfermati Matteo Biffoni, Linda Pieragnoli, Massimo Bartoloni, Matteo Colzi, Maria Grazia Ciambellotti, Sandro Lascialfari, Roberto Mennini, Mario Bensi e Massimo Pagnini e il presidente del consiglio uscnete Daneile Mannocci) e alcuni sono “ritorni”: in lista anche Manuela Bruscia, già assessore nella giunta Mattei con delega alle Pari opportunità. Qualche novità anche nella lista della Provincia (i consiglieri al primo mandato ricofermati). Per esempio Luca Roti, capogruppo in Comune che fa il salto per entrare in palazzo banci Buonamici (Cristina Sanzo, consigliere provinciale uscente, è nel listone del Comune) o come Elimiano Citarella componente del direttivo Pd, nel consiglio di amministrazione di Asm o Jessica Tempestini, dipendente comunale. Nuovi i quattro che correranno su Montemurlo: Gilda Fronzoni assessore in Comune, Lorenzo Ciani, segretario Pd cittadino, Pietro Garofalo altro assessore della giunta Menchetti e Sara Managlia. L’assemblea ha votato anche i futuri 5 presidenti di circoscrizione. Si tratta di quattro conferme: Giovanni Mosca, Andrea Manzan, Rosita Mettei e Luisa Peris e un nome nuovo, quello di Simone Tripodi alla Est. Una potrona contesa dall’Italia dei Valori.
IN PROVINCIA
Prato 1 (Figline): Giulia Anichini; Prato 2 (Coiano, S. Lucia): Monia Faltoni; Prato 3 (Chiesanuova, Coiano): Emiliano Citarella; Prato 4 (Maliseti): Luca Roti; Prato 5 (Pietà, Macine, La Querce): Chiara Saccenti; Prato 6 (Mezzana, Badie): Simone Gelsumini; Prato 7 (centro, Santa Gonda): Enrico Cecchi; Prato 8 (Soccorso): Gessica Tempestini; Prato 9 (Borgonuovo, San Paolo): Giuseppe Esposito; Prato 10 (Vergaio): Fabio Rossi; Prato 11 (Iolo, Tavola): Giuseppe Maroso; Prato 12 (Grignano, Cafaggio, Fontanelle): Maria Genise, Cantagallo: Emanuele Pacini; Carmignano 1: Stefano Ceccarelli; Carmignano 2: Federico Migaldi; Montemurlo 1: Lorenzo Ciani; Montemurlo 2: Sara Managlia; Montemurlo 3: Pietro Garofalo; Montemurlo 4: Gilda Franzoni; Poggio a Caiano 1: Fabiola Ganucci; Poggio a C. 2: Alessandra Cicali; Vaiano 1: Auro Salvi; Vaiano 2: Simone Barni; Vernio: Roberto Marchi.
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