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La mer, la fin...

martedì 5 maggio 2009

Rifiuti. Aumenta la Tia ma non la raccolta.

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra europea

Federazione di Prato
Via M. Nistri, 15
59100 Prato (Prato)
tel / fax 0574 30613


Prato 5 / 5 / 2009
La stampa riporta la notizia che il Consiglio Comunale ha approvato ,per l’anno 2009, l’aumento del 3,5% della TIA. Si tratta di un aumento significativo, di una tassa già molto onerosa, che andrà a gravare in modo pesante su singoli, famiglie ed attività.
In un momento in cui Prato è investita da una crisi senza precedenti,che vede la chiusura di numerose aziende,l’aumento del numero dei cassa-integrati e l’insorgere di nuove povertà è doveroso chiedersi se sia stato fatto tutto il possibile per evitare quest’aumento oppure questa decisione non rappresenti un ulteriore indicatore del distacco fra i problemi reali della gente e la politica. Un altro aspetto che ci preme sollevare è quello della trasparenza e della comprensibilità delle decisioni;non risulta infatti chiaro,qual è il rapporto ,ad esempio, fra costi e nuovi servizi, ed in quale percentuale incidano sulla determinazione dell’aumento approvato,non c’è alcun riferimento alla diminuzione del quantitativo di rifiuti prodotti determinato dalla chiusura di numerose aziende del distretto,non ci sono dati statistici comparativi, né vengono fornite indicazioni sulle strategie attuate per il recupero del fenomeno dell’evasione della TIA,ed infine non viene riportato il costo dell’apparato e la sua incidenza sul costo globale.
Inoltre ci lascia perplessi il fatto che in un momento di grande dibattito sulla questione dello smaltimento rifiuti, si proceda senza avanzare alcuna riflessione sul tipo di sistema,come ad esempio la differenziazione della raccolta, ed il riferimento con gli obbiettivi Regionali, la raccolta porta a porta ecc; né si ipotizzi, almeno come linea di tendenza, una modifica sostanziale per il calcolo della tassa legandola alla effettiva produzione dei rifiuti anziché a parametri del tutto aleatori ed abbastanza generici, come quelli attuali.
La questione dell’erogazione dei servizi ed il nodo delle Società Partecipate sono temi che dovranno essere affrontati con decisione dalle future Amministrazioni, certamente in termini di rapporto fra costi e qualità dei servizi,ma ancora di più per recuperare la dimensione e la finalità pubblica rispetto ad una subalternità alle logiche di globalizzazione del mercato, ed infine per sciogliere, una volta per tutte, l’intreccio fra Aziende e politica.
Paolo Paoletti Candidato Sindaco
Calogero Messina Candidato Presidente della Provincia

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