TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

domenica 6 luglio 2008

Notes. Forza Martino, limbo pre PD, speculazione e illegalità, rifiuti e bici.

Notizie riguardanti gli assetti politici della sinistra di Prato

Prima di tutto il Congresso provinciale di Rifondazione che ha visto riconfermare Nunzio Martino come segretario con una netta vittoria della mozione di Niki Vendola. http://www.rifondazioneprato.it/content/view/1443/4/
Nunzio punta ad un partito nuovo e moderno, alleato con le forze di sinistra e i movimenti.
In bocca al lupo.

Poi il Congresso del Pdci, orfano di Barbarulo, Frattani e Zazzeri volati nel limbo che accoglie i desiderosi di entrare nel PD. Il nuovo segretario è Walter Marini che giura fedeltà alla giunta Romagnoli (ti pareva) e respinge la linea Diliberto di ricostruzione di un soggetto comunista. Stanno lì, insomma, però la pensano come quelli che sono usciti.

Si continua a parlare molto a seguito della scoperta di operai clandestini che abitavano l'ex lanificio Fedora, quello di Piero Nardi. Ma soprattutto il dibattito si è spostato sulle dichiarazioni di Romagnoli che ha accusato l'imprenditore di essere un birbaccione: "Ma come, noi ti aiutiamo per ampliare lo stabilimento, tu non assumi, anzi metti in cassa integrazione e nel frattempo affitti la vecchia fabbrica come abitazione per quaranta clandestini?"
La risposta di Nardi è candida: metto su un po' di soldi per pagare gli stipendi agli operai.
Oggi sulla stampa c'è un intervento di Caregnato e Taiti, consiglieri comunali dotati di una certa indipendenza che articolano il discorso del Sindaco in maniera molto logica, allargano le accuse a Nardi e giustamente ce lo descrivono come il prototipo negativo dell'imprenditore impegnato a buttarsi sul mattone. Disposto alla menzogna quando c'è da chiedere deroghe e aiuti e subdolamente impegnato in un guadagno illegale.
Ci associamo assolutamente a questa analisi che purtroppo riguarda molti imprenditori.

Vaiano. La raccolta "porta a porta" si allarga e va a gonfie vele. Si attua una sufficiente campagna di informazione, si sfruttano isole ecologiche e si cerca di guadagnare altre frazioni a questa buona pratica. Invece riguardo alla ciclabile, nessuna notizia. Non ci risulta che si prospettino i lavori di riparazione del tratto crollato ormai da tempo. Su questo il Sindaco Marchi sta facendo una brutta figura, dovrebbe spiegare ai cittadini che non è sua la colpa ma di Publiacqua ma per qualche strano motivo lascia correre.

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