Breve riassunto: 60 senzatetto, in maggior parte Rom, si erano costruiti delle baracche in una area industriale dismessa fuori città. Il sindaco di Sesto ha ordinato lo sgombero (il secondo negli ultimi mesi dopo una ex-caserma). La distruzione delle baracche è avvenuta nell'orario di minor presenza nel campo, impedendo ai presenti di prendere anche i pochi effetti personali (cappotti, coperte, zaini dei bambini, ecc...) che sono stati seppelliti sotto le macerie e gettati. Nessuna alternativa è stata data agli sfollati tanto che una madre con figlia di 2 anni è stata provvisoriamente ospitata da Mercedes Frias, ex parlamentare di Rifondazione.
Il sindaco di Sesto (Gianassi, Pd) interpellato sulla vicenda ha risposto che lui è stato votato dai sestesi e solo a questi deve pensare.
Insieme ai rappresentanti di Sinistra Democratica e dei Comunisti Italiani, abbiamo pensato di richiedere l'istituzione di un'unità permanente di crisi sul disagio abitativo per l'area metropolitana fiorentina.
L'unità dovrebbe coordinare le istituzioni dell'area (sindaci e assessori) con il comitato per l'ordine pubblico e le associazioni che si occupano di queste tematiche (come la Caritas e l'Arci per esempio). Il compito di questa unità dovrebbe essere quello di collegare sempre agli eventuali sgomberi le relative alternative per gli sfollati.
Questa proposta è stata lanciata nel corso di una conferenza stampa in cui ovviamente non abbiamo mancato di attaccare questo sindaco che purtroppo (me ne vergogno profondamente) abbiamo contribuito ad eleggere 4 anni fa.
Segnalo quindi ai nostri rappresentanti provinciali la proposta e mi rendo disponibile per discuterla. La segnalo anche agli iscritti delle altre province perchè temo che di questi problemi ne vedremo sempre di più, ora che il Pd ha svoltato decisamente a destra sulle questioni legate alla sicurezza.
Marco Magherini
Sesto Fiorentino
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
lunedì 7 luglio 2008
Sesto Fiorentino. Sindaco cetnico scaccia gli zingari.
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