TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 12 luglio 2008

The sound of silence




Si sa, la solitudine è una brutta cosa... e possiamo immaginarci la reazione del sindaco Romagnoli a quell'urlo del silenzio all'interno del suo partito seguito alla sua ri-candidatura al ruolo di primo cittadino.
Anna Beltrame, sulla Nazione del 10 luglio, ha illustrato perfettamente la situazione: qualche frase di convenienza, qualche borbottio, ma un fragoroso silenzio da parte dei vertici del PD, e non solo! Perché anche gli "alleati di governo" se ne sono ben guardati dal prendere una posizione netta, forse in attesa di capire quale Correntone del Partitone può assicurare le migliori prebende in fase elettorale.
D'altronde, non era possibile aspettarsi niente di diverso: che Romagnoli non fosse il candidato preferito, anche alle elezioni del 2004, era risaputo. Che l'asse DS-Margherita prima, e il PD ora, non fosse così "saldo" stava nell'evidenza delle cose, e si è acuito nell'ultimo periodo - vedi anche la vicenda che ha coinvolto Ufficio di Piano e Consiag sull'area Ex Banci e sulla variante sulla Declassata.
Qualcuno, probabilmente, si è anche reso conto che alle ultime elezioni politiche, al di là delle varie amenità, il centro sinistra nel suo complesso ha perso il 5/6% circa dei voti, e il PD è ben lontano dall'autosufficienza che sbandiera.
Qualcuno, forse, ha anche capito che il proliferare dei comitati è ben più di una bolla di sapone, ma l'epifenomeno di correnti molto più profonde presenti nella cittadinanza pratese, che potrebbero riservare sorprese di non poco conto.
E così non è campata in aria la possibilità che il Partitone, per potersi garantire ancora, nel tempo, quel popo' di sottobosco di poltrone e di potere consolidato, stia seriamente pensando di scaricare il simbolo del fallimento degli ultimi quattro anni di amministrazione, Romagnoli appunto (e magari anche qualche ex "enfant prodige" tipo gli assessori Giardi e Curcio). L'ennesima mossa gattopardesca del cambiare tutto per non cambiare niente...
E a quel punto, la visione del sindaco Romagnoli che percorre strade strette e ciottolose (mentre la città è "in mezzo ai cantieri"), sotto la luce dei lampioni (da sostituire), che si alza il bavero per coprirsi dal freddo e dalla solitudine non è poi tanto lontana dall'avverarsi.
"E toccò il suono del silenzio"

Kritias
per Municipio Verde

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