GRUPPO VERDI/ALE AL PARLAMENTO EUROPEO COMUNICATO STAMPA
Strasburgo, 08 luglio 2008
Agrocarburanti
La commissione Ambiente adotta un approccio più prudente sugli agrocarburanti
Monica Frassoni, Co-Presidente del Gruppo dei Verdi/ALE, ha così commentato il voto in commissione Ambiente del Parlamento europeo per l'abbandono dell'obiettivo del 10% di agrocarburanti nel 2020:"La commissione Ambiente del Parlamento europeo si è espressa a favore dell'abbandono dell'obiettivo del 10% di agrocarburanti entro il 2020 inizialmente formulato dalla Commissione europea. La commissione parlamentare propone invece un obiettivo del 4% - di cui un quinto da fonti rinnovabili, idrogeno e agrocarburanti di seconda generazione - entro il 2015.
Un eventuale obiettivo tra l'8 e il 10% andrebbe valutato nel 2015, sulla base dell'impatto di questa risorsa sulla sicurezza alimentare, sulla biodiversità, la disponibilità commerciale degli agrocarburanti di seconda generazione e il monitoraggio delle importazioni di agrocarburanti da paesi terzi.
Un obiettivo dell'8-10% dovrebbe comunque prevedere che il 40-50% di esso provengano da energia verde, idrogeno e agrocarburanti di seconda generazione.Il voto di ieri rappresenta un invito a concentrare gli investimenti laddove la sicurezza alimentare e ambientale non sono messe a rischio dalla produzione di agrocarburanti. Si tratta di un compromesso realistico e responsabile ed il fatto che sia stato votato a grande maggioranza rappresenta un segnale positivo in vista del voto in commissione Industria a settembre e in plenaria in autunno."
Strasburgo, 08 luglio 2008
Agrocarburanti
La commissione Ambiente adotta un approccio più prudente sugli agrocarburanti
Monica Frassoni, Co-Presidente del Gruppo dei Verdi/ALE, ha così commentato il voto in commissione Ambiente del Parlamento europeo per l'abbandono dell'obiettivo del 10% di agrocarburanti nel 2020:"La commissione Ambiente del Parlamento europeo si è espressa a favore dell'abbandono dell'obiettivo del 10% di agrocarburanti entro il 2020 inizialmente formulato dalla Commissione europea. La commissione parlamentare propone invece un obiettivo del 4% - di cui un quinto da fonti rinnovabili, idrogeno e agrocarburanti di seconda generazione - entro il 2015.
Un eventuale obiettivo tra l'8 e il 10% andrebbe valutato nel 2015, sulla base dell'impatto di questa risorsa sulla sicurezza alimentare, sulla biodiversità, la disponibilità commerciale degli agrocarburanti di seconda generazione e il monitoraggio delle importazioni di agrocarburanti da paesi terzi.
Un obiettivo dell'8-10% dovrebbe comunque prevedere che il 40-50% di esso provengano da energia verde, idrogeno e agrocarburanti di seconda generazione.Il voto di ieri rappresenta un invito a concentrare gli investimenti laddove la sicurezza alimentare e ambientale non sono messe a rischio dalla produzione di agrocarburanti. Si tratta di un compromesso realistico e responsabile ed il fatto che sia stato votato a grande maggioranza rappresenta un segnale positivo in vista del voto in commissione Industria a settembre e in plenaria in autunno."
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