TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 1 luglio 2008

Oltre il giardino. Palestina in vendita

Al Consiglio Comunale fiorentino, i Verdi hanno presentato questa mozione.
mv

Tipologia: Mozione
Proponente: Consigliere Giovanni Varrasi
Oggetto: Territori palestinesi venduti in Europa da società immobiliari


Firenze, 1 luglio 2008

CONSIDERATO
che diverse organizzazioni per la pace e i diritti umani, come la Israeli Committee Against House Demolitions, la Peace Now Settlement Watch, la Center for Middle East Peace & Economic Cooperation o la britannica Jews for Justice for Palestinians, hanno denunciato alla fine del 2007 l’operato di società immobiliari che mettono in vendita nell'Unione europea alloggi siti in insediamenti israeliani, costruiti all’interno dei Territori palestinesi occupati.

VALUTATO
che gli insediamenti israeliani in tali territori sono considerati illegali dal diritto internazionale. Tra le società segnalate vi è la Anglo-Saxon Marketing London Real Estate, che vende unità abitative dell’insediamento di Maale Adumim, la cui espansione taglierà in due la Cisgiordania alle porte di Gerusalemme, vanificando gli sforzi di creazione di uno Stato palestinese.

VENUTI A CONOSCENZA
che altre agenzie immobiliari come la Beyt BeYisrael, vendono le case site negli insediamenti israeliani in aste pubbliche che si tengono nel Regno Unito (sinagoga di Finchley, distretto londinese di Barnet) ed in Belgio.
Nel distretto londinese di Brent, negli ultimi tre anni, sono state organizzate aste immobiliari per la vendita di case situate negli insediamenti israeliani, nell’ambito di un evento denominato Israel Expo. Gli insediamenti interessati dalle promozioni immobiliari a Finchley sono Maale Adumim, Betar Illit, Har Homa, Nof Zion e Pisgat Zeev (Hapisga Mall), tutte località situate attorno a Gerusalemme o vicino a Betlemme. Gli insediamenti interessati dalle promozioni immobiliari a Brent e in Belgio sarebbero Chashmona’im, Har Homa, Maale Adumim e Nof Zion.

PRESO ATTO
dell’Interrogazione scritta presentata dall’Europarlamentare Monica Frassoni che chiedeva quali misure intende adottare la Commissione per impedire che nell'Unione europea si tengano aste immobiliari che offrono a cittadini comunitari edifici costruiti contro il diritto internazionale.
Inoltre interrogava su quali strumenti dispone la Commissione europea per perseguire attività costruttive o di compravendita immobiliare nei Territori palestinesi occupati, effettuate da società registrate nell’Unione europea stessa.

VERIFICATA
la risposta della Commissaria Benita Ferrero-Waldner la quale ha sostenuto che la Commissione, in linea con le dichiarazioni dei ministri degli Esteri dell’Unione europea, conveniva sul parere che la costruzione di insediamenti in qualsiasi parte dei Territori palestinesi occupati rappresenti una violazione del diritto internazionale, nonché un ostacolo alla pace, ribadendo tuttavia che essa non ha alcun mezzo per impedire lo svolgimento di aste private negli Stati membri.
Concludendo infine che la Commissione non dispone neppure di strumenti per perseguire attività edilizie private o attività di compravendita svolte nei Territori palestinesi occupati da società registrate nell’UE.

INVITA IL SINDACO,

anche come Presidente dell’Anci e Vice Presidente dell’Associazione Mayors for Peace, ad attivarsi presso le Istituzioni internazionali per porre fine a queste iniziative prevaricatrici e di annessione di territori che afferiscono ai diritti del popolo palestinese per l’oggi e per le nuove generazioni.

Giovanni Varrasi (capogruppo Verdi)

Nessun commento: