Poi un tuffo alla Festa del PD, a contatto con la base che esiste sempre ma viene solo a mangiare, così anche a Giacomelli o a Fabrizio Mattei può toccare un turno al bar.
"Non si capisce che funzione vogliate dare al Banci", chiede il presidente dell'Unione industriali agli amministratori (fa da grullo perchè ne hanno parlato un sacco di volte a pranzo).
Risponde Ciuoffo, gran maestro della lottizzazione:"Ma come, signore mi meraviglio, sarete voi a dire cosa farci, non eravamo d'accordo così?"
E aggiunge:" Noi vogliamo farlo per voi...."
Silenzio imbarazzante dell'interlocutore. Sale il dubbio che la "partecipazione" abbia tenuto fuori anche loro, gli industriali. Possibile?
Meglio sviare.
Giacomelli dà il la all'operazione campanilismo: " La Regione non mette mai Prato fra le priorità!", "Giusto!", "E' vero!"
Collegamenti!! Grida l'armata piddina, tanti dirigenti che ormai sono anche la base e danno una mano per le pizze.
"Banci sì ma bisogna che ci vengano da tutta la metropoli. Ci vogliono strade, ferrovie, metro, tranvia." Qualcuno ha ripetuto la favola che quando sarà pronto il tratto della Tav, i binari si libereranno per i collegamenti locali. Intanto Trenitaglia se la ride.
Conclude il Grande Puffo: "Che non succeda come con Panariello, che doveva registrare una puntata di "Torno Sabato" a Prato e invece, e dovette andare a Montecatini!"
Ovvìa.
E' tutto vero.
Municipio verde
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