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mercoledì 9 luglio 2008

Verdi Toscani. Orgogliosi del Piano energetico

IL SOLE RIDE SUL PIANO ENERGETICO DELLA TOSCANA: INNOVATIVO E AVANZATO, GRAZIE AL DECISIVO CONTRIBUTO DEI VERDI TOSCANI

Firenze 8 luglio ‘08


Il Piano di Indirizzo Energetico Regionale (PIER) della Toscana, appena approvato in Consiglio Regionale, è caratterizzato da una fortissima impronta “verde”, di cui andiamo molto fieri.
Un Piano che grazie alla costante azione del Gruppo consiliare dei Verdi, dei suoi tecnici e consulenti, dell’Assessore Marco Betti, di concerto con la maggioranza che guida la nostra Regione e l’Assessore Bramerini, indica una strada percorribile alla Toscana non soltanto esplicitamente libera dal carbone e dal nucleare, ma in prospettiva anche dalle fonti fossili, grazie agli obiettivi di diffusione delle energie rinnovabili e di miglioramento dell’efficienza energetica, oltre ai relativi strumenti per conseguirli anno per anno.
Gli obiettivi all’anno 2020, che per una trasformazione energetica di questa portata è davvero dietro l’angolo, sono talmente ambiziosi da superare abbondantemente gli stessi obiettivi Europei, si pensi alla previsione dell’energia solare fotovoltaica a 700 MW, contro gli 8 MW attuali, e la stessa previsione per l’energia eolica, di cui 300 MW offshore, sul mare, così come ai 300 MW geotermici, 100 dei quali da ottenersi per mezzo di risorse “marginali” rispetto a quelle sfruttate finora, e all’impulso per l’impiego sostenibile delle biomasse a uso energetico soltanto da filiere corte.
Tra gli strumenti individuati per conseguire gli obiettivi, da segnalare la semplificazione delle norme autorizzative, in linea con le disposizioni legislative e regolamentari nazionali prodotte dal precedente Governo e anche oltre, per particolari applicazioni, per esempio per l’energia solare in agricoltura, l’impegno ad aggiornare piani e regolamenti Comunali per l’inserimento delle fonti rinnovabili e per la nuova edilizia energeticamente efficiente, oltre che sostegno finanziario per le aree produttive e i distretti artigianali e per le applicazioni più innovative.
D’altra parte, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra sarà perseguita anche attraverso l’impulso alla riconversione delle centrali alimentate da olio combustibile di Piombino e di Livorno, il divieto di utilizzo del carbone, mentre è dichiarata e chiarissima l’opposizione della Toscana alla realizzazione di centrali nucleari.
I Verdi giudicano molto positivamente il nuovo Piano energetico regionale, che è frutto del loro lavoro e di una lunga e proficua concertazione non soltanto con le altre forze politiche della maggioranza, ma anche con tutte le componenti delle forze produttive, delle associazioni di categoria e ambientaliste, con le forze sociali.
La Toscana è la prima Regione italiana ad avere un Piano Energetico, ed esprime un livello di innovazione di cui il Presidente Martini e tutta la maggioranza di Centro-Sinistra possono andare davvero fieri.
Questo dimostra che nel momento in cui si sceglie di ascoltare i Verdi e le loro sollecitazioni, insieme a quelle di tutto il mondo ecologista e delle forze scientifiche e produttive più avanzate, il risultato non è certo quello del blocco e dell’interdizione, ma dell’innovazione e dell’avanzamento.”

Mauro Romanelli – Portavoce Regionale
Mario Lupi e Fabio Roggiolani – Consiglieri Regionali

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