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La mer, la fin...

sabato 12 gennaio 2008

Rifiuti: risolviamo l'emergenza e partiamo con la raccolta differenziata (09/01/08 - A. Pecoraro Scanio)

dal blog di Pecoraro Scanio

In questi mesi - ed anche in questi giorni - stiamo lavorando per realizzare fatti concreti invece che inutili polemiche.
Questo è il motivo per cui io ho atteso l'incontro di oggi con il Presidente del Consiglio per annunciare le iniziative per rispondere all'emergenza rifiuti.
Come è stato riconosciuto dal Sindaco di Napoli Rossa Russo Jervolino – il Ministero dell'Ambiente è quello in assoluto più attento ai problemi dell'emergenza ambientale di Napoli e della Campania.
E per essere ancora più chiari, rispetto alle accuse che vengono rivolte ai Verdi, dovremmo ricordare che proprio i Verdi campani sono quelli che dall'inizio hanno chiesto di non applicare un piano sui rifiuti inventato dal Presidente di centrodestra Rastelli e continuato in modo sbagliato - con la nostra opposizione - dal centrosinistra. Questo piano prevedeva di realizzare un mega-appalto in Campania che avrebbe risolto il problema, dando ad una grande azienda del nord la gestione dei rifiuti, chiudendo tutte le discariche e realizzando sei impianti di CDR, il cosiddetto combustibile da rifiuti.
Il risultato è stato che la Campania è l'unica regione d'Italia che ha chiuso tutte le discariche - mentre alcune regioni ne hanno fino a 20, anche se hanno una raccolta differenziata con percentuali alte, ma si tengono le discariche per le emergenze. E non sono sversatoi, ma discariche fatte in maniera civile.
A questo noi ci siamo opposti, denunciando alla Procura della Repubblica le cose che non andavano. In Campania noi non siamo stati ascoltati e coinvolti in queste scelte. Dove ci hanno coinvolto - anche in questa regione - vi sono Comuni virtuosi che hanno realizzato una raccolta differenziata spinta, fino al 50/60%, dove vi sono Assessori verdi. A Napoli città purtroppo ai Verdi non è stata data la delega ai rifiuti, che è gestita da altri assessori di varie formazioni politiche. Ma è inutile piangere sul latte versato, non si va avanti con gli "io l'avevo detto...".
Io non posso ritenermi soddisfatto perchè avevo denunciato il fallimento che ci sarebbe stato.
Io oggi vedo i rifiuti per strada e in questi giorni - e in queste ore - a Napoli c'è il mio Capo di Gabinetto del Ministero dell'Ambiente che sta seguendo minuto per minuto l'emergenza.
Noi abbiamo trovato le risorse per le bonifiche per le aree più disastrate tra le quali quella di Pianura, prima abbandonata a se stessa. Abbiamo lavorato a Serre discutendo con la popolazione e l'unica discarica che si è aperta, con il consenso dei cittadini, è proprio quella di Serre. Non aprendola dove era inizialmente prevista, una zona tutelata dal WWF e con inchieste in corso su chi aveva fatto compravendita di quei terreni, ma in un'area pubblica, di proprietà del Comune di Serre.
Ed è l'unica discarica che sta funzionando.
Altro che quelli del NO. Noi siamo quelli del SI' responsabile.
Io ho perfino dovuto firmare la Valutazione di Impatto Ambientale per il termovalorizzatore di Santa Maria La Fossa, e l'ho fatto perchè rispetto ai rifiuti per strada per me è prioritario il dovere di risolvere quel problema. Poi sono le inchieste giudiziarie - e non noi - che hanno bloccato altre richieste di termovalorizzatori.
E' ovvio che noi - come Ministero dell'Ambiente - ribadiamo le nostre priorità: raccolta differenziata, riduzione e impianti nuovi che non siano i vecchi inceneritori. Per questo non mi sembra serio accusare noi di aver bloccato impianti che in realtà sono bloccati dalla autorità giudiziaria, tra l'altro l'accusa arriva anche da esponenti politici che suoi loro siti, sul loro blog, avevano scritto di essere contro gli inceneritori ed ora dicono l'opposto.
Le responsabilità del passato devono essere chiare e noi non ci vanteremo del fatto che avevamo - con molta chiarezza - indicato le soluzioni e non sono state ascoltate.
Oggi c'è l'immondizia per strada ed io ho chiesto al Presidente del Consiglio l'uso del Genio militare per rimuovere i rifiuti perchè la camorra sta alimentando e strumentalizzando una serie di proteste. Non è un caso che in passato i comitati dei cittadini non hanno ai bruciato autobus, ambulanze o assaltato commissariati; tuttalpiù hanno fatto iniziative nonviolente.
Oggi ci sono i cammorristi che usano l'esasperazione per fare altre operazioni perchè il Prefetto Pansa, come commissario, ha rimosso funzionari collusi con la camorra dagli uffici del commissariato, ha fatto interventi duri contro il trasporto di rifiuti gestito dalla malavita organizzata ed è il motivo per cui io chiedo che ci sia l'uso dei mezzi dell'esercito per rimuovere i rifiuti dalle strade, per attrezzare i siti di stoccaggio provvisorio, per aiutare ad uscire oggi da questa crisi e per valutare insieme alle comunità - come si è fatto a Serre - l'ipotesi che ogni Comune dia una risposta all'emergenza.
Ed anche il sito che si sta costruendo ad Acerra dovrà avere le migliori tecnologie possibili per tutelare la salute dei cittadini. Ma dobbiamo dire con molta chiarezza che gli sversatoi non si debbono fare ma alcune discariche controllate, che funzionino bene, sono necessarie perchè i rifiuti non possono stare per le strade.
Questo è il lavoro che stiamo svolgendo. Ed a testa alta, perchè i Verdi sono una forza politica che non ha mai avuto inquisiti o collusi.
Ed è importante che oggi questa nostra serietà non solo sia riconosciuta ma sia al servizio di un obiettivo molto semplice: io voglio realizzare la raccolta differenziata a Napoli e ci stiamo lavorando. L'anno scorso con la Commissione Jucci , adesso con l'unità di crisi costituita al Ministero dell'Ambiente.
Io lavorerò perchè anche a Napoli città e nei grandi centri della Campania si possa fare quella raccolta differenziata che è fondamentale. Perchè avviando una raccolta differenziata seria si può ridurre di un quarto l'utilizzo di nuove discariche - comunque realizzate bene e controllate - e si possono ridurre i rischi connessi alla costruzione di nuovi impianti di incenerimento.
La raccolta differenziata è al centro dei miei impegni passati e futuri e riusciremo a realizzarla.

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