Il giudizio negativo è a 360 gradi, infatti il CNPI esprime dissenso per l'entità e le modalità della manovra finanziaria che riduce quantità e qualità dell'offerta formativa, giudica pregiudiziale a qualunque cambiamento il confronto democratico con la scuola, chiede la revisione della norma sul maestro unico e rivendica il diritto dovere ad un suo coinvolgimento in tutti i processi decisionali.
Una delibera con cui il Ministro della pubblica istruzione dovrà confrontarsi, un atto di pesante condanna politica che non può rimanere lettera morta e che conferma in pieno le ragioni della grande mobilitazione sindacale.
Roma, 18 novembre
Ordine del giorno CNPI
Il CNPI esprime fermo dissenso e viva preoccupazione sulle scelte operate sul sistema di istruzione che, se confermate, comportano per entità e modalità degli interventi finanziari e di natura normativa, una destrutturazione del sistema scolastico pubblico ed una netta riduzione quantitativa e qualitativa dell’offerta formativa.
Il CNPI, richiamando gli orientamenti espressi dallo stesso ministro presidente nella seduta del 9 Luglio scorso, considera necessario per l’interesse per l’interesse generale della scuola che si apra un vero confronto nel paese a partire dal coinvolgimento di quanti, insegnanti, dirigenti e altri operatori della scuola, hanno attraversato stagioni riformatrici diverse garantendo l’unica vera continuità dell’azione formativa, impegno nell’innovazione della didattica e dell’organizzazione scolastica e, nonostante le crescenti difficoltà, una buona qualità complessiva della scuola italiana.
In questo quadro il CNPI considera quindi necessaria una profonda revisione dei provvedimenti adottati, a partire da quanto previsto per la scuola primaria con l’introduzione dell’insegnante unico e l’orario di 24 ore settimanali.
E’ altresì indispensabile un approfondito confronto sul piano programmatico e sui vari regolamenti relativi ai diversi settori scolastici, con l’obiettivo prioritario di migliorare concretamente la qualità dell’offerta formativa.
A questo proposito il CNPI, sulla base delle specifiche competenze istituzionali di organo collegiale nazionale, ribadisce il diritto-dovere di un pieno coinvolgimento nei processi decisionali e, in tal senso, conferma il proprio impegno per un puntuale esame di tutti i provvedimenti in atto.
Nessun commento:
Posta un commento