TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 17 gennaio 2008

PIAZZA MERCATALE, IL NUOVO PIANO STRUTTURALE E IL VERDE PUBBLICO URBANO.

Riguardo al progetto di "riqualificazione" di piazza Mercatale, negli ultimi tempi,da parte della Giunta sembra essere maturata una nuova linea.
Da quello che si evince dalle parole del Sindaco, espresse in più di un’occasione, e da quanto riportato dalla stampa locale, la linea sembra essere questa:
1 Si intende mettere da parte il progetto ASM del megaparcheggio sotterraneo sotto l’attuale giardino storico, evitando il conseguente smantellamento dello stesso.
2 L’amministrazione ha deciso che il nodo Mercatale non può essere trattato più in modo a sé stante ma deve essere inserito nella visione d’insieme riguardante i destini dell’intero centro storico.
3 Si ritiene necessario un dibattito ampio e partecipato che consenta di definire il Piano Strutturale, coinvolgendo i cittadini attivamente.
4 Si ritiene comunque necessario costruire uno o due piccoli parcheggi ad un piano o sotto la stessa piazza, ma nell’area del parcheggio di superficie, o in via Arcivescovo Martini.
Forse è ancora troppo presto per prendere per buono quanto abbiamo elencato ma come Verdi e come cittadini riteniamo che le battaglie civiche e ambientali in cui siamo stati impegnati, insieme ai comitati e alle associazioni, stiano cominciando a fruttare.
Per quanto riguarda il punto uno, siamo ovviamente soddisfatti e certi che si sia sventata una brutta trasformazione urbanistica ed un progetto fatto per arricchire pochi e danneggiare molti.
I punti due e tre, tra loro assai legati, ci fanno ben sperare e fiduciosamente attendiamo che si concretizzino. D’altra parte sono due anni che i Verdi chiedono proprio questo.
Molto più problematica è la questione dei cosiddetti progetti alternativi "soft" di parcheggi coperti.
Sulla questione riteniamo che di parcheggi sotterranei all’interno della cinta muraria, non ce ne debbano proprio essere e che non siamo affatto convinti che ci sia tutta questa necessità di posti auto a meno che non si abbia intenzione di incentivare ulteriormente l’uso delle macchine per giungere al Centro storico.
Presto su questo blog ospiteremo alcune proposte dei Verdi per la mobilità.
Per il momento festeggiamo per il mantenimento del giardino e già che ci siamo ribadiamo alcuni concetti a noi assai cari.
Il verde pubblico in città migliora la qualità della vita, favorendo la socializzazione dei cittadini e in particolare di minori e anziani e consentendo l’impiego del tempo libero a costo zero in un ambiente che riduce i venefici effetti dell’inquinamento dell’aria.
Inoltre una città verde è da considerarsi più bella e piacevole per residenti e visitatori.
Non di meno parchi e giardini sono ottime cornici per valorizzare i beni artistici e archeologici della città.
Quindi prima di tutto dobbiamo impegnarci nella salvaguardia del nostro patrimonio con un serio ripensamento sulle modalità di manutenzione e cura, finora risultate inadeguate al punto da richiedere massicci abbattimenti di soggetti arborei di pregio, ormai ammalati.
In secondo luogo si deve prevedere che all’espansione del territorio urbano, già in atto, e alla quale noi siamo nel complesso contrari, debbano corrispondere ampi cuscini di verde, attrezzato e fruibile, e con le dovute proporzioni, anche all’interno della cerchia muraria.
Per il futuro puntiamo al consumo zero di altro territorio a cemento e quindi ci impegneremo perché tra il centro e le periferie rimanga e si sviluppi una cintura protettiva di aree inedificabili.
Per questo è importante seguire il Piano Strutturale in formazione e stimolare il dibattito e l’informazione
RB

1 commento:

pampa ha detto...

Il punto 4 rischia di diventare una fregatura: fuori mura, in zona Mercatale, ci sono già il parcheggio a raso di via Martini e quello sotterraneo della Coop, da poco ampliato. In più quello coperto del Serraglio, vuoto eccetto il lunedì e un po' il sabato e la domenica, non è molto distante... Il passaggio del Bastione sembra fatto apposta per arrivare a piedi in piazza.
I punti 2 e 3 sono assai legati alla mobilità: riqualificare la piazza vuol dire ridurre il traffico e sistemare la sosta di residenti e clienti degli esercizi commerciali. Eppoi c'è la questione dell'accesso e della sosta notturni...
Concludo con...Delenda Cartago:
se non vengono piazzati i varchi elettronici le zone a traffico limitato o pedonale rimangono praticamente senza controllo e il pagamento annuale del permesso di accesso si risolve in un' ennesime presa in giro per i residenti.
Perdonate questo volo basso...
Pampa