Firenze, 4 dicembre 2008
Comunicato stampa
Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.
Verdi Toscani: “Il Governo costretto alla retromarcia sulla retroattività perché ormai esiste una sensibilità diffusa e un’economia emergente”
La retromarcia del Governo almeno sulla retroattività del provvedimento che renderà purtroppo per il futuro meno facile la fruizione della detrazione fiscale del 55% sulle spese per le ristrutturazioni edilizie finalizzate al risparmio energetico, dimostra che ormai sta crescendo e rafforzandosi una sensibilità diffusa, un’utenza abbastanza vasta, un sistema di piccole e medie imprese, di tecnici e professionisti del settore che si sono fatti sentire, inondando di proteste i Ministeri competenti.
Sinceramente, e con il dovuto rispetto, non crediamo infatti ad un’improvvisa illuminazione dei Ministri Tremonti e Prestigiacomo sui temi ambientali: piuttosto, riteniamo che finalmente si stiano accorgendo che il settore delle energie rinnovabili e della bioedilizia sta crescendo, e che scontentarlo è politicamente pericoloso.
Questo, per i Verdi, che sono stati gli autori del provvedimento durante il passato Governo di centrosinistra, è un successo e un motivo di soddisfazione, poiché da sempre siamo convinti che le nostre idee potranno affermarsi definitivamente solo se nascerà un fiorente settore economico, un sistema di convenienze materiali, sorretto certamente da valori etici e da passione civile, in grado di difendere in maniera energica i propri interessi, e di mettere sul piatto il proprio peso.
Sollevati per la revoca dell’ingiustizia clamorosa della retroattività del provvedimento, riprende la battaglia per far comprendere a questo Governo dalla mentalità arretrata che mettere i bastoni tra le ruote alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica degli edifici vuol dire bloccare uno dei pochi settori che può davvero trainare la domanda interna, ridare fiato all’impresa nazionale, creare indotto e posti di lavoro.
Intendiamo riprendere questo percorso insieme alle forze politiche che si dimostreranno volenterose e coerenti su questi temi, con tutte le associazioni ambientaliste, con personalità come Iacopo Fo che non ha mai mancato di informare e stimolare i cittadini a farsi sentire, con le associazioni dei consumatori e degli imprenditori che si sono mosse con forza … dalla Federconsumatori all’Adusbef, alle prese di posizione importantissime di Cna e Confartigianato in Toscana e a Firenze
Mauro Romanelli Portavoce ei Verdi Toscani cell. 334.1162260
La retromarcia del Governo almeno sulla retroattività del provvedimento che renderà purtroppo per il futuro meno facile la fruizione della detrazione fiscale del 55% sulle spese per le ristrutturazioni edilizie finalizzate al risparmio energetico, dimostra che ormai sta crescendo e rafforzandosi una sensibilità diffusa, un’utenza abbastanza vasta, un sistema di piccole e medie imprese, di tecnici e professionisti del settore che si sono fatti sentire, inondando di proteste i Ministeri competenti.
Sinceramente, e con il dovuto rispetto, non crediamo infatti ad un’improvvisa illuminazione dei Ministri Tremonti e Prestigiacomo sui temi ambientali: piuttosto, riteniamo che finalmente si stiano accorgendo che il settore delle energie rinnovabili e della bioedilizia sta crescendo, e che scontentarlo è politicamente pericoloso.
Questo, per i Verdi, che sono stati gli autori del provvedimento durante il passato Governo di centrosinistra, è un successo e un motivo di soddisfazione, poiché da sempre siamo convinti che le nostre idee potranno affermarsi definitivamente solo se nascerà un fiorente settore economico, un sistema di convenienze materiali, sorretto certamente da valori etici e da passione civile, in grado di difendere in maniera energica i propri interessi, e di mettere sul piatto il proprio peso.
Sollevati per la revoca dell’ingiustizia clamorosa della retroattività del provvedimento, riprende la battaglia per far comprendere a questo Governo dalla mentalità arretrata che mettere i bastoni tra le ruote alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica degli edifici vuol dire bloccare uno dei pochi settori che può davvero trainare la domanda interna, ridare fiato all’impresa nazionale, creare indotto e posti di lavoro.
Intendiamo riprendere questo percorso insieme alle forze politiche che si dimostreranno volenterose e coerenti su questi temi, con tutte le associazioni ambientaliste, con personalità come Iacopo Fo che non ha mai mancato di informare e stimolare i cittadini a farsi sentire, con le associazioni dei consumatori e degli imprenditori che si sono mosse con forza … dalla Federconsumatori all’Adusbef, alle prese di posizione importantissime di Cna e Confartigianato in Toscana e a Firenze
Mauro Romanelli Portavoce ei Verdi Toscani cell. 334.1162260
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