Montemurlo verso le amministrative. Primarie primarie...

Certo, la situazione pratese fa molto più rumore...
ma non sottovalutiamo il ruolo che può avere Montemurlo nelle trattative interne al PD...
MV

da il Tirreno del 05/11/08
Primarie Pd, sarà una corsa a due
Ganugi e Lorenzini in lizza, Ciolini penalizzato dalle divisioni

Si profila una sfida tra due bagnolesi ma l’ago della bilancia è il sindaco Menchetti
RICCARDO TEMPESTINI

MONTEMURLO. Entro i prossimi dieci giorni sapremo chi si batterà contro l’ex senatore Roberto Ulivi per fare il sindaco nei prossimi 5 anni. Se il candidato del centro destra è ormai delineato, per il centro sinistra saranno le primarie di partito, indette per febbraio, a decidere fra le tre, anzi le due probabili candidature, proposte da almeno 5 “grandi presentatori” entro il 6 dicembre.
Il percorso in realtà è già iniziato con la recente segreteria del Partito democratico, dove è stato deciso di indire una riunione del Comitato elettorale per la prossima settimana, dove decidere quante firme dei membri dell’Unione comunale del Pd saranno necessarie per la presentazione delle candidature. Non essendoci chiarezza assoluta sul numero dei grandi presentatori, (solo la trentina di “territoriali” o anche con quelli del proviciale per salire a più di 40?) la dottrina di pensiero prevalente consentirebbe a Montemurlo la candidatura a sindaco con solo 5 firme di presentazione.
Un numero che non crea nessun problema ai possibili candidati che finora avevano dimostrato un certo interesse a succedere all’attuale sindaco, e cioè il sindacalista della Cgil Mauro Lorenzini, gli assessori Franco Ganugi e Nicola Ciolini, il consigliere comunale Antonio Russo e, ma solo a determinate condizioni, il “multi- ex” Aurelio Biscotti, ora semplice consigliere del Pd dopo la perdita della presidenza dell’Ato rifiuti di Prato, da pochi giorni diventato Ato metropolitano.
In pratica, superate queste due ultime, restano in corsa Lorenzini, Ganugi e Ciolini, anche se in queste ultime settimane per l’assessore al sociale, Ciolini, sembrano diminuire le chance, per una serie di motivazioni. Prima fra tutte la profonda spaccatura fra gli ex Margherita, ormai orfani di Biscotti, e con i vari Garofalo, Russo e Forastiero, che devono pensare al loro futuro, politico naturalmente, con il rischio di “scomparire” nel prossimo consiglio comunale, grazie alla macchina schiacciattutto ex-diessina.
Allora probabilmente saranno primarie fra due bagnolesi, Mauro Lorenzini, appoggiato dal sindacato, ma anche dall’universo scuola, così come sembra goda di buoni appoggi nel Pd provinciale, mentre Franco Ganugi può contare sulla macchina comunale, così come sui compagni di Oste. Ma chi farà la differenza fra le due candidature sarà il sindaco Menchetti, deciso a lasciare tanti progetti avviati solo a chi sarà in grado di portarli a compimento.