TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 5 novembre 2008

America. Per chi suona la finanza.


Ba(nca)rack Obama
Le più grandi banche d'affari mondiali hanno puntato tutto su di lui


Dopo aver spulciato i rapporti finanziari che i due candidati presidenziali trasmettono alla Commissione Elettorale Federale, il prestigioso Center for Responsive Politics (organizzazione non governativa Usa che monitora i legami tra finanza e politica) ha pubblicato sul suo sito web OpenSecrets.org la lista dei maggiori sostenitori di Obama e McCain.
In cima alla lista dei 'contributors' del giovane senatore democratico dell'Illinois (assieme a grandi Università come Harvard e Stanford, giganti dell'informatica come Microsoft, Google e Ibm, major cinematografiche e televisive come Time Warner e National Amusements e i più potenti studi legali Usa), troviamo anche Goldman Sachs, JPMorgan Chase, Citigroup, Unione Banche Svizzere e Morgan Stanley. Pesi massimi del sistema finanziario Usa che, pur avendo finanziato entrambi i candidati, stando alle cifre hanno chiaramente favorito quello democratico.
Obama ha preso - tramite donazioni personali, mai aziendali - 874 mila dollari dalla Goldman Sachs (che a McCain ha dato solo 228 mila dollari), 581 mila dalla JPMorgan Chase (a McCain solo 215 mila), altri 581 mila dalla Citigroup (a McCain solo 296 mila), 454 mila dall'Unione Banche Svizzere (a McCain solo 147 mila) e 425 mila dalla Morgan Stanley (a McCain solo 262 mila).Altre grandi banche hanno finanziato la campagna dell'anziano candidato repubblicano (e non quella di Obama), ma con cifre assai più esigue: 359 mila dollari la Merrill Lynch, 178 mila il Credit Suisse, 159 mila la Wachovia, 143 mila la Bank of America, 115 mila dalla Lehman Brothers e 113 mila dalla Bear Stearns.

I 'top contributors' di Obama e di McCain


Tratto da Peacereporter

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