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La mer, la fin...

giovedì 20 novembre 2008

Economia. Prato: aiuto ai disoccupati?

Fondi (europei, ovviamente) che dovrebbero servire da aiuto ai disoccupati... L'assessore Giugni che ci dice come il criterio fondamentale per l'assegnazione sia stato la "garanzia di ottenere un lavoro terminato il corso"... E poi, andiamo a leggere che ci sono progetti per TESSITORI... oltre a quelli per la LOGISTICA e l'ASSISTENZA DOMICILIARE...
Ci sfugge qualcosa... Con il tessile in crisi, si formano tessitori; con la crisi dei trasporti e degli spedizionieri (vedi Albini &Pitigliani, giusto per fare un esempio), ci si butta sulla logistica... e giusto per finire, con l'abbondanza di personale (non qualificato, per l'amor di dio...) nel settore dell'assistenza domiciliare, si formano altri operatori...
Noi speriamo vivamente che i partecipanti al corso trovino veramente un'occupazione, ma ci è concesso avere dei dubbi?
Preferiamo, almeno stante l'articolo, i corsi proposti dalle scuole: fotovoltaico e recupero ambientale possono essere alcune delle chiavi di volta di una nuova economia!
MV

da il Tirreno del 20/11/08
In aiuto di disoccupati e giovani

Progetti della Provincia per un milione e 700mila euro
PRATO. Contro la crisi la Provincia, tramite il fondo regionale, sostiene un fitto programma di progetti destinati a disoccupati, occupati che vogliono migliorare la propria professionalità e giovani in cerca di lavoro. «Con questi bandi - ha sottolineato l’assessore alla formazione Paola Giugni - vogliamo assicurare una professionalità ai giovani e a chi è stato espulso dal mondo del lavoro e contemporaneamente garantire che i corsi siano finalizzati a trovare un nuovo impiego». Il bando, che si rivolge a mille utenti per un totale di 1 milione e 700 mila euro, prevede finanziamenti per l’occupabilità e l’adattabilità. L’occupabilità, si rivolge agli over 45 e a giovani che non sono ancora entrati a contatto con il mondo del lavoro, in totale i finanziamenti ammontano a 900 mila euro. «Il criterio con cui abbiamo finanziato i progetti - ha spiegato l’assessore Giugni - si è basato sulla garanzia di ottenere un lavoro terminato il corso, quindi oltre alla parte teorica è previsto anche uno stage in azienda». Per questa tipologia di intervento che coinvolgerà 162 persone, i progetti riguardano il tessile(tessitori), la meccanica, la logistica, l’amministrativo e l’assistenza domiciliare. Per i giovani, invece, i progetti sono stati presentati soprattutto dalle scuole, Gramsci Keynes, Datini e Marconi hanno richiesto finanziamenti per corsi professionalizzanti durante le ore di lezione.
Per i geometri è previsto un corso sul fotovoltaico, mentre per il Marconi il progetto riguarda il recupero ambientale (nell’ anno scolastico 2009/10 potrebbe essere istituita una specializzazione all’ interno del corso di studio). Anche il Polimoda, in collaborazione con Tecnotessile, ha ottenuto il finanziamento di un progetto dedicato ai giovani.
L’adattabilità, invece, coinvolge dipendenti e imprenditori che vogliono migliorare la propria professionalità, i progetti sono direttamente presentati dalle aziende e riguardano l’agricoltura, il turismo e il tessile, per un totale di 98 imprese e 824 utenti.
Molte le richieste fatte da reti di imprese: Bacco per olio, coinvolge 10 aziende agricole per altrettanti titolari che vogliono migliorare le tecniche di gestione e la qualità dei propri prodotti, Formagri, richiesto da 13 agriturismi per migliorare la relazione con i clienti, soprattutto stranieri e infine, un progetto che coinvolge 13 alberghi, coordinati da Confcommercio, sulla gestione degli ospiti.
Alessandra Agrati

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