TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 21 maggio 2009

Prato. Pedala... ma non passa!

1200 lavoratori che "tirano avanti" con gli ammortizzatori sociali... E quanti sono quelli che questi ammortizzatori ormai non li hanno più?
Da meditare... altro che pedalare!
MV

da il Tirreno del 21/05/09
Marigolli: «Da noi sono 1200 i lavoratori a casa»
Il Giro d’Italia dei cassintegrati domani fa tappa anche a Prato

PRATO. Pedala che ti passa. Non basterà certamente lo sport a far dimenticare a Prato i problemi dei tanti lavoratori precari, disoccupati o in cassa integrazione, ma almeno si potrà condividere un’esperienza con chi vive una situazione analoga in altre zone d’Italia. Un mondo di persone e di battaglie quotidiane che viaggia a bordo di due ruote: passa anche da Prato, infatti, l’iniziativa denominata “Il lavoro in marcia”, promossa dalla Fiom Cgil nazionale. Domani, intorno alle 12.30, la carovana di biciclette farà tappa in piazza Mercatale, proprio davanti alla Camera del lavoro. Ad accogliere i circa trenta ciclisti partiti da Padova il 17 maggio scorso, protagonisti di questa versione inedita del Giro d’Italia che sta mettendo a dura prova i muscoli dei lavoratori cassintegrati di tutta Italia, saranno i “colleghi” di Prato, che offriranno loro un pranzo rinfocillante, preceduto da un breve dibattito. Il viaggio delle biciclette riprenda verso Firenze: giusto il tempo di una sosta nella città degli stracci (potranno aggregarsi anche i lavoratori pratesi), perchè l’obiettivo è quello di arrivare nella capitale il 31 maggio, lo stesso giorno in cui il Giro d’Italia ufficiale giungerà a Roma.
«Il fatto che nello stesso giorno la Cgil sarà a Roma a seguire i lavori del Tavolo di distretto non è casuale, ma intende creare un ponte ideale tra questi due avvenimenti significativi», spiega Manuele Marigolli, segretario generale della Cgil di Prato, che ha fortemente voluto il passaggio della carovana in città, trattandosi di una delle realtà più duramente colpite dalla crisi. Come dimostrano i dati della cassa integrazione delle imprese dell’artigianato, dal tessile al metalmeccanico, forniti dallo stesso Marigolli: su un totale di 300 aziende artigiane, oggi sono 1200 i lavoratori che cercano di tirare avanti con gli ammortizzatori sociali. «Rispetto a sei mesi fa ce n’è circa un centinaio in più», fa notare Marigolli.
Ma.La.

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