Cosa succederà, chi acquisterà i resti di questa azienda ormai ridotta al lumicino?
Sicuramente un gruppo privato, visto che al tavolo della Provincia di Pistoia non partecipavano le aziende municipalizzate, evidentemente disinteressate all'operazione di acquisto, anche parziale.
Niente Asm, ma presenti gli industriali pratesi. Ehm....
MV
Tre imprese per la Recoplast
il Tirreno 20.05.'09
PISTOIA. Tre possibili acquirenti per la Recoplast. È quanto emerso dall’incontro che si è svolto ieri mattina in Provincia tra il curatore dell’azienda, dottor Spagnesi, il vicepresidente della Provincia Giovanni Romiti, il sindaco di Agliana Paolo Magnanensi, le associazioni industriali di Pistoia e Prato, e i sindacati, convocati per fare il punto sulle prospettive dopo il fallimento.
Sono tre le aziende (anche di dimensione internazionale) interessate. Almeno in un caso l’interesse potrebbe trasformarsi in un’offerta di acquisizione dell’azienda.
«In presenza - sostiene Romiti - di un piano industriale apprezzato dalle parti sociali e dalla curatela, che contempli anche gli interessi generali del territorio, non vi sarebbero ostacoli né dal punto di vista urbanistico né dal per le concessioni all’esercizio dell’attività aziendale».
La stessa Regione, ricorda Romiti, ha disposto la possibilità di contributi per gli investimenti impiantistici in queste tipologie di aziende.
L’immobile, seppure di proprietà di un’altra società, sarebbe in ogni caso disponibile, in quanto il contratto di affitto con la Recoplast è ancora in essere e, qualora non vi fossero soluzioni diverse, sarebbe trasferito automaticamente all’acquirente, consentendo in tempi brevi la ripresa dell’attività.
Sembrano esserci le premesse per una positiva conclusione della vertenza. In presenza di offerte di acquisto (che potrebbero essere formalizzate anche in tempi brevi), le parti sociali si reincontreranno per esaminarne il piano industriale e favorire la ripresa dell’attività.
È stato apprezzato dalle organizzazioni sindacali il fatto che, in tempi rapidi, siano state anticipate, attraverso la convenzione con la Regione, le prime due mensilità di Cigs da un istituto bancario, e che il Ministero abbia già emanato il decreto di approvazione della Cigs.
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