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La mer, la fin...

giovedì 26 marzo 2009

Prato. Meno seghe più verde - la vendetta!

La premiata ditta Curcio-ASM colpisce ancora, questa volta con un blitz degno dei migliori trattati di tattica militare - forse memori delle manifestazioni che anticiparono ed accompagnarono nella scorsa estate l'abbattimento di centoventi pini in via Roma (nella foto, storica, Riccardo Buonaiuti in quella occasione, con uno dei nostri slogan preferiti...) - se la riprendono con i pini di viale Galilei, già oggetto di un bel disboscamento.
Scopriamo così dalle fonti dell'assessorato, dato che gli articoli in merito sono tutti uguali, che ben quarantatré pini saranno abbattuti perché "tutti a rischio di immininente caduta". Tanto imminente da essere motivo della deroga al comma 4 dell'articolo 2 del regolamento del Verde pubblico del Comune di Prato che prevede "Fatti salvi i casi particolari, debitamente documentati, gli abbattimenti non dovranno essere eseguiti nel periodo compreso tra marzo e luglio in cui avviene la riproduzione dell'avifauna".
Anche se staremo a vedere se veramente in autunno, come promesso, verranno innestate nuove piante, per il momento l'unica cosa certa è che quei pini, da domani, non ci saranno più.
Tanto che ormai, più che all'ambiente e al verde pubblico, l'assessorato potrebbe essere denominato "alla sega pubblica", visto le autorizzazioni che fioccano costantemente - non ultime quelle dei cespugli sotto il castelllo dell'Imperatore!
MV


da notiziediprato.it
Saranno tagliati 43 pini lungo viale Galilei


Inizierà la mattina di giovedì 26 marzo l’abbattimento di un filare di 43 pini sul lato del viale Galilei compreso fra via della Gualchiera e via Gherardi. L’operazione che sarà eseguita dagli addetti del servizio “verde pubblico” di Asm è stata espressamente autorizzata dall’assessorato all’Ambiente. Il drastico provvedimento si è reso necessario per “eliminare la situazione di pericolo per la pubblica incolumità”, le piante infatti sono tutte a rischio di imminente caduta. La verifica, effettuata da Asm, sull’intero filare è partita a seguito di una rilevazione degli abitanti della zona, che avevano messo sull’avviso la Polizia municipale sulla possibile caduta di due pini. I due alberi sono stati effettivamente tagliati, ma ad un più attento controllo è risultato che altre 43 piante potevano venire giù. A provocare l’inclinazione dei fusti il fatto che essendo i pini piante fortemente eliofile, crescenti esclusivamente dalla parte di maggior irradiamento solare, per sfuggire dal cono d’ombra dei palazzi che le circondavano e andare a trovarsi i vitali raggi solari il loro tronco si è sbilanciato, fino ad una angolatura che non garantisce più la loro stabilità.
La nuova piantumazione non potrà avvenire prima del prossimo autunno. Il problema è tutto tecnico: occorre far trascorrere almeno un paio di mesi per procedere ai nuovi innesti, la primavera non è però la stagione più idonea per piantumare alberi. Che non saranno “giovanissimi” ma già a buon punto di crescita.

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