Ma ci sono delle vere e proprie perle, che ricorderemo anche nei mesi a venire.
Per iniziare, l'opposizione alla "destra della calce e randello", con questa amnesia selettiva rispetto alle devastazioni edilambientali combinate dalla schiera PCI-PDS-DS-Popolari-Margherita in tante amministrazioni delle nostre parti, che continuano nella politica dell'ambientalismo "del fare" di marca pidiina. sarà mica perché si punta di nuovo a farci alleanze?
E poi, dulcis in fundo, il "nuovo che avanza": Giovanni Berlinguer e, udite udite, Achille Occhetto, reduce nel 2004 della grande iniziativa "di sinistra" (?) della lista Di Pietro-Occhetto, proprio alle Europee e che si era accasato quieto quieto in Sinistra Democratica alla fine del 2007.
Si, proprio una gran bella sinistra nuova di pacca... Da Nano d'Oro all'originalità!
Il Sorcio Verde
per Municipio Verde
dal sito della Federazione nazionale dei Verdi
Sinistra e libertà
Patto tra Verdi, Movimento di Vendola, Sinistra Democratica e Socialisti: alleanza elettorale per le prossime europee. "Contro calce e randello proposte per ambiente e lavoro"
Sinistra e Libertà, l’alleanza elettorale per le prossime elezioni europee tra Verdi, Movimento della sinistra, Sinistra Democratica, Partito Socialista e Unire la Sinistra, è stata presentata stamattina a Roma. Il simbolo sara' un cerchio rosso e bianco con la scritta “Sinistra e libertà'', appunto, mentre in basso compariranno i loghi in miniatura delle famiglie europee di appartenenza: Pse (nel quale confluiranno Partito socialista e Sinistra Democratica), Verdi e Gue (Sinistra europea nel quale confluiranno Movimento per la sinistra di Nichi Vendola ed ex Pdci).
Il progetto politico e' stato presentato alla stampa da Nichi Vendola, Grazia Francescato, Claudio Fava, Marco Di Lello e Umberto Guidoni. Un’alleanza, è stato detto, che rappresenta un nuovo avvio per la sinistra contro "l'egemonia della destra della calce e randello, che propone speculazione edilizia e ronde".
"I criteri per le candidature risponderanno a due principi - spiega il governatore pugliese -: la costruzione di esperienze larghe e plurali e la cessione di sovranità ai territori, oltre all'apertura alla questione di genere. Non sono io il dominus di questo tavolo che deciderà le candidature, dirò la mia opinione, accetterò consigli e seguirò l'orientamento collettivo". Vendola ha anche sottolineato la necessità di “uscire dai talk show ed entrare nella vita quotidiana: questa è la sinistra che vogliamo ricostruire".
Grazia Francescato ha parlato di un'alleanza "non transgenica che tiene insieme le identità ma ha sintonia sui contenuti, mettendo insieme lavoro e ambiente. Il 'corro da solo' del Pd si è rivelato un boomerang, bisogna ricucire le alleanze per battere il centrodestra". Per i Verdi e il cartello vanno rilanciati “il no al nucleare” e i “tanti sì – ha detto ancora Francescato - alle rinnovabili e all’efficienza energetica che entro il 2020 possono produrre 8 milioni di nuovi posti di lavoro in tutta Europa”.
"Al Parlamento europeo c'è bisogno di larghe maggioranze – ha aggiunto Fava -, ogni gruppo è insufficiente da solo a rispondere ai problemi e questi tre gruppi hanno già dimostrato di poter vincere delle battaglie insieme". Tra i presenti all'Hotel Nazionale, in piazza Montecitorio, anche Giovanni Berlinguer e Achille Occhetto.
''Sono qui coerentemente con quanto volevo fare venti anni fa – ha detto Occhetto -, ai tempi della svolta della Bolognina. In questi anni hanno demolito e tagliato la parola sinistra, che deve ritornare alla ribalta. Mi piace, poi, anche la parola liberta' che contraddistingue questa alleanza. Dobbiamo, infatti, recuperare pure questa parola gettata nel fango da Berlusconi". La prima uscita pubblica della lista è in programma per sabato prossimo alle 16 a piazza Farnese a Roma.
Redazione
16 marzo 2009
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