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La mer, la fin...

lunedì 16 marzo 2009

Prato. Con le unghie e con i denti...

Eh si! veramente una lotta all'ultimo sangue, quella dell'amministrazione comunale e della Fondazione Cassa di Risparmio per l'acquisizione dell'archivio malapartiano. Ce li immaginiamo lì, con le unghie e con i denti, fino all'ultimo respiro, a cercare di strappare il risultato positivo...
MV

da Notiziediprato.it del 16/03/09
Archivio Malaparte, il caso approda in consiglio comunale


malaparte1Della vendita dell’archivio di Curzio Malaparte alla biblioteca milanese di via Senato si parlerà anche in Consiglio comunale: Massimo Taiti della lista civica Taiti per Prato ha presentato un question time per chiedere quali siano stati i termini dell’acquisizione da parte dell’istituzione culturale presieduta dal senatore Marcello Dell’Utri, quali i motivi che hanno impedito l’acquisto da parte del Comune di Prato e se sia possibile riportare in città l’archivio.
Intanto, dopo le polemiche dei giorni scorsi, l’assessore alla Cultura Andrea Mazzoni torna a difendere l’operato dell’amministrazione comunale in questa vicenda: “Il Comune di Prato e la Fondazione Cassa di Risparmio - come ha sottolineato anche il presidente Cenni - hanno operato con impegno tenace per portare a Prato l’archivio, certo sulla base di una perizia attendibile e non di cifre buttate lì, data la responsabilità che si ha quando si gestiscono soldi pubblici. Il Comune proprio perché istituzione pubblica, fece presente al rappresentante degli eredi quali vantaggi in termini di valorizzazione del fondo potessero venire dalla sua collocazione nella nuova Biblioteca Lazzerini, quanti convegni e pubblicazioni l’amministrazione comunale avrebbe potuto inserire nelle sue attività, quali rapporti si sarebbero sicuramente attivati con Regione, Università, e tante istituzioni culturali. Evidentemente – chiosa l’assessore alla Cultura – non è bastato perché l’obiettivo di ottenere la maggiore redditività economica ha prevalso sulle considerazioni di tipo culturale”.

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