TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 20 marzo 2009

Veleni. Figurine puzzolenti.

dopo il caso dei Bambini intossicati a Torino
I Nas sequestrano le Skifidol Puzz
Il Pm Guariniello indaga.
Ma la Gedis che le edita: «Sono innocue e certificate».
Poi le ritira
MILANO - I carabinieri del Nas stanno sequestrando in tutto il Piemonte, a scopo cautelativo, le Skifidol Puzz, le figurine puzzolenti che, a Torino, avrebbero fatto stare male gli studenti della scuola elementare Altiero Spinelli. Analoghi sequestri sarebbero in corso, sempre da parte dei Nas, anche in altre regioni d'Italia. I militari dell'Arma, incaricati dal pm Raffaele Guariniello che indaga sulla vicenda, suggeriscono ai distributori di sospendere la vendita delle carte sino a quando non saranno completate le analisi.
LA REPLICA DELLA GEDIS - Maurizio Corti, amministratore delegato della casa editrice delle figurine, la Gedis, si dice tranquillo. «Siamo certi dell'assoluta atossicità delle carte. Sono in vendita da gennaio e mai prima d'ora abbiamo registrato reclami. La puzza che emanano deriva da essenze profumate atossiche che rispettano la normativa UNI EN 71, prodotte dalla Druckfarben di Albino, l'azienda Italiana leader nel settore nelle essenze profumate per la stampa, che le ha in catalogo da tempo. Crediamo che quanto accaduto sia frutto di un effetto autosuggestivo determinato dalla giocosità del prodotto Skifidol più che da elementi di pericolosità inesistenti. Attendiamo serenamente i risultati delle analisi che il pm Guariniello ha disposto. Queste carte che noi distribuiamo, ideate dall'Officina Comunicazione di Andrea Marchesi, sono state prodotte e imbustate dall'azienda Toncar di Muggiò: nessuno degli 30 operai che hanno lavorato a contatto con le Skifidol ha manifestato al cun tipo di problema». Vendute al costo di 1 euro a bustina, le Skifidol, se strofinate, emanano odori nauseabondi. 150 i soggetti rappresentati dai nomi evocativi - Mirko Marcione, Otto Sboccadibotto, Lollo Cacamollo - che promettono «la puzza più fetente».
RITIRO DAI PUNTI VENDITA - La Gedis ha poi deciso di ritirare il prodotto dai punti vendita, come si legge in una nota della stessa società, «al fine di non alimentare infondati allarmismi e in attesa che vengano effettuate le opportune analisi». La Gedis, aggiuge il comunicato, agisce «nella consapevolezza della assoluta assenza di tossicità nelle essenze odorose presenti nelle Skifo-Puzz».
20 marzo 2009
da il Corriere della Sera

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