Galli dopo la telefonata: «Non so se ero più entusiasta io o lui»
Giovanni Galli, l'ex portiere di Fiorentina e Milan, che ieri sera ha sentito il premier per la candidatura e che ha in programma con lui un incontro lunedì o martedì Corriere fiorentino.it
Giovanni Galli, l'ex portiere di Fiorentina e Milan, che ieri sera ha sentito il premier per la candidatura e che ha in programma con lui un incontro lunedì o martedì, spiega che alla fine non si sa «se ero più entusiasta io o lui». Galli non vuole ancora parlare di programmi, ma aggiunge: «l’unica cosa che dico è che voglio fare le cose per bene per Firenze: ho un progetto per la città che condividerò e porterò avanti anche con l’aiuto del presidente e del governo».
CONFRONTI CON RENZI - Non vuole parlare neppure di confronti con il candidato a sindaco del Pd Matteo Renzi: «Io - osserva - non devo confrontarmi con nessuno, il mio è un piano diverso da quello solo politico». «Con Berlusconi - ha proseguito Galli - ho parlato della determinazione che vogliamo mettere tutti per vincere e, durante l’incontro che avrò con lui, sicuramente parleremo di impegni e di programmi». Galli, infine, ritorna sulla telefonata e la definisce «una bella chiacchierata fatta da chi vuole lanciare una sfida per Firenze».
«PRESTO LA CAMPAGNA ELETTORALE» - «Siamo entusiasti della disponibilità del presidente Silvio Berlusconi nei confronti di Giovanni Galli. Aspettiamo il via libera ufficiale e saremo pronti a partire nella campagna elettorale». Lo afferma Alessio Bonciani, coordinatore cittadino di Forza Italia-Pdl e deputato, in merito alla possibilità che sia l’ex portiere di Fiorentina e Milan il candidato sindaco del Pdl a Firenze. «Berlusconi ha chiamato ieri sera Galli - ha riferito Bonciani - ed è stata una telefonata lunga e cordiale sui temi degli impegni e della sfida per Firenze. A questo punto sarà Galli, quando vedrà di persona il premier, a dover sciogliere la riserva». «Siamo soddisfatti - conclude - che Berlusconi abbia condiviso la linea politica del territorio e il fatto che abbia riflettuto a lungo sulla candidatura significa grande attenzione nei confronti di Firenze».
13 marzo 2009
Giovanni Galli, l'ex portiere di Fiorentina e Milan, che ieri sera ha sentito il premier per la candidatura e che ha in programma con lui un incontro lunedì o martedì Corriere fiorentino.it
Giovanni Galli, l'ex portiere di Fiorentina e Milan, che ieri sera ha sentito il premier per la candidatura e che ha in programma con lui un incontro lunedì o martedì, spiega che alla fine non si sa «se ero più entusiasta io o lui». Galli non vuole ancora parlare di programmi, ma aggiunge: «l’unica cosa che dico è che voglio fare le cose per bene per Firenze: ho un progetto per la città che condividerò e porterò avanti anche con l’aiuto del presidente e del governo».
CONFRONTI CON RENZI - Non vuole parlare neppure di confronti con il candidato a sindaco del Pd Matteo Renzi: «Io - osserva - non devo confrontarmi con nessuno, il mio è un piano diverso da quello solo politico». «Con Berlusconi - ha proseguito Galli - ho parlato della determinazione che vogliamo mettere tutti per vincere e, durante l’incontro che avrò con lui, sicuramente parleremo di impegni e di programmi». Galli, infine, ritorna sulla telefonata e la definisce «una bella chiacchierata fatta da chi vuole lanciare una sfida per Firenze».
«PRESTO LA CAMPAGNA ELETTORALE» - «Siamo entusiasti della disponibilità del presidente Silvio Berlusconi nei confronti di Giovanni Galli. Aspettiamo il via libera ufficiale e saremo pronti a partire nella campagna elettorale». Lo afferma Alessio Bonciani, coordinatore cittadino di Forza Italia-Pdl e deputato, in merito alla possibilità che sia l’ex portiere di Fiorentina e Milan il candidato sindaco del Pdl a Firenze. «Berlusconi ha chiamato ieri sera Galli - ha riferito Bonciani - ed è stata una telefonata lunga e cordiale sui temi degli impegni e della sfida per Firenze. A questo punto sarà Galli, quando vedrà di persona il premier, a dover sciogliere la riserva». «Siamo soddisfatti - conclude - che Berlusconi abbia condiviso la linea politica del territorio e il fatto che abbia riflettuto a lungo sulla candidatura significa grande attenzione nei confronti di Firenze».
13 marzo 2009
Nessun commento:
Posta un commento