TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 9 marzo 2009

Message in the bottle. Liste a 5 stelle.

Ho assistito oggi alla sessione mattutina del I incontro nazionale delle Liste Civiche a 5 stelle promosse da Beppe Grillo.

Do conto delle impressioni ricevute dal clima e dagli interventi ascoltati,
purtroppo non tutti per incombenze familiari. Intanto una nota numerica, il Saschall, ex Teatro Tenda, di Firenze era pieno come un uovo. Dentro verosimilmente c'erano stipate circa tremila
persone, fuori qualche centinaio ascoltavano da un altoparlante.
Ha introdotto Beppe presentando la "Carta di Firenze", dodici punti elaborati dai Meetup di tutta Italia in questi mesi. Ha incentrato il suo intervento sulla crisi della democrazia rappresentativa e sul ridotto potere decisionale delle assemblee elette a livello nazionale ed europeo. Di contro la speranza in un recupero di ruolo e forza per incidere veramente nelle dinamiche istituzionali non può che ripartire dal primo Ente a contatto con la comunità, ovvero i Municipi. Ecco perché tutti gli sforzi delle persone di buona volontà, animate dalla voglia di adoperarsi per cambiare registro, devono partire da lì, dalle prossime elezioni amministrative di giugno.
Eleggere cittadini che sappiano essere come la pulce di Trilussa, capace di ingrippare il meccanismo invalso.
Notevoli gli interventi di Maurizio Pallante sui Comuni e gli sprechi, quello dei Dott. Miserotti, Bolognini (di Pistoia) e Gentilini su salute-alimenti-inceneritori, di Marco Travaglio sulla legalità nelle Pubbliche Amministrazioni, del Prof. Petrella sugli acquedotti comunali, di Matteo Incerti su ecologia e riciclo, etc etc.

Insomma una tale quantità e qualità di idee, proposte, modelli da far sembrare quel teatro un'oasi rigogliosa nel deserto della politica italiana.
Una considerazione finale: ma molto di quello che ho sentito ( e che ognuno può leggere su www.beppegrillo.it/listeciviche ) non è stato anche patrimonio delle Liste Verdi sin dalla metà degli anni ottanta? E oggi?
Chiunque sia sufficientemente disintossicato dalla politica con la "p" minuscola immaginerebbe che Liste Civiche e Verdi siano saldamente coalizzati per combattere assieme le medesime battaglie... a Firenze come aBologna e ovunque in Italia. E' così o la partitocrazia peggiore, quella che divide o alletta, ha contagiato proprio tutti? Io - inveterato ottimista -continuo a sperare che riprenda la "P" maiuscola, anche grazie all'unione di intenti fra simili, a partire dai Verdi e dalle Liste Grillo!

Andrea Aiazzi (Firenze)

1 commento:

Marco ha detto...

Io personalmente ho apprezzato molto anche l'intervento di Boschini sull'energia. Diagnosi energetica degli edifici a partire da quelli pubblici per poi passare ai privati e stop al consumo del teriitorio