Purtroppo, all'orizzonte, si vedono solo schiere di corvi...
MV
dal blog Pratoasinistra
3 Marzo 2009 — alessionincheri
Le annunciate ronde padane di giovedì prossimo in centro a Prato, sono un atto offensivo e volgare verso una città duramente colpita dalla crisi economica e sociale.
Un’iniziativa che da seguito alle parole pesanti di Maurizio Gasparri che chiede di cacciare i cinesi da Prato per risolvere i problemi occupazionali: parole intolleranti e xenofobe.
Per la destra, di nuovo, i temi della sicurezza si intrecciano con quelli dell’immigrazione. Un perverso e scientifico mix tra populismo ed intolleranza, attraverso il quale si alimentano i peggiori istinti socialmente e civilmente regressivi di una comunità. Istinti in cui incanalare la rabbia ed il bisogno di colpevolizzare qualcuno o qualcosa, il reo delle proprie difficoltà materiali dell’esistenza quotidiana, istinti d’intolleranza e di machismo della relazione umana ed economica. Il codice violento del governo della destra che prende forma nelle parole e nei fatti dei loro esponenti territoriali.
Occorre una prova di civiltà e dignità di questa città. Prato non deve chiudere. Prato può e deve rialzare la testa e darsi futuro e speranza.
Prato, invece delle ronde, merita le rondini che annunciano una nuova primavera.
Alessio
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