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La mer, la fin...

martedì 10 marzo 2009

Prato verso le amministrative. Equidistanti?

Equidistanti? Mah...
MV

da il Tirreno de 10/03/09
Industriali equidistanti: ok Cenni e Carlesi

Marini: «L’Unione non parteggia per nessuno». Lettera ai candidati

Le priorità: tributi, infrastrutture, tariffe idriche ed energia

PRATO. Per le elezioni amministrative il quadro delle candidature, o almeno delle principali, è definito: per l’Unione Industriale è quindi arrivato il momento di riproporre i temi che già da mesi l’associazione ha individuato come prioritari per la Prato del futuro.
Il doppio binario degli interventi - d’urgenza, divenuta estrema con la crisi, ed a più lungo termine - si conferma per l’Unione come di stretta attualità: gestione straordinaria dei tributi locali, infrastrutture, tariffe idriche, energia, semplificazione: questi alcuni dei capitoli che il Consiglio direttivo dell’Unione ha individuato come prioritari.
«E’ su questi obiettivi che l’Unione chiamerà i candidati ad esprimersi, così da misurare la loro effettiva voglia di impegnarsi a fondo per il bene comune» commenta il presidente dell’Unione Industriale Pratese Riccardo Marini.
«Da questo punto di vista il quadro è potenzialmente promettente. Ritengo sia Massimo Carlesi che Roberto Cenni persone intelligenti e animate da buona volontà. Ma anche altri candidati mi pare possano avere qualcosa di positivo da dire. Naturalmente l’Unione, che trae la propria autorevolezza anche dall’essere lontana dai partiti, non parteggia per nessuno. Le nostre richieste sono l’espressione dei bisogni delle imprese - continua - e quanto questi coincidano con quelli della città appare evidente proprio in questa situazione di crisi. Trovo positiva, in questo quadro - aggiunge - la spinta all’impegno civile che si è manifestata nel mondo imprenditoriale. Gli industriali di Prato appartengono a tutti gli orientamenti politici, e questo è un valore importante: sarà ciascuno di noi a valutare, nel segreto dell’urna, quale dei candidati risponde meglio alla sua idea della Prato di domani».
Intanto l’Unione ha scritto ai candidati già in essere, e altrettanto farà via via che se ne profileranno altri. Nella lettera l’Unione sottopone ai candidati il proprio documento con le aspettative delle imprese e li invita, con tempi e modalità da concordare, ad un confronto con gli imprenditori associati.

da la Nazione del 10/03/09
«Associazione apartitica: le nostre proposte per il distretto»

«CARO CANDIDATO incontriamoci»: l’’Unione scrive ai candidati per la prossima tornata delle elezioni amministrative. Nella lettera l’Unione sottopone ai candidati il proprio documento con le aspettative delle imprese e li invita, con tempi e modalità da concordare, ad un confronto con gli imprenditori associati.
«Per le elezioni amministrative il quadro delle candidature, o almeno delle principali, è definito: per l’Unione Industriale è quindi arrivato il momento di riproporre i temi che già da mesi l’associazione ha individuato come prioritari per la Prato del futuro» si legge in un comunicato dell’Uip. Il doppio binario degli interventi — d’urgenza, divenuta estrema con la crisi, ed a più lungo termine — si conferma per l’Unione come di stretta attualità. I temi sul tavolo? Gestione straordinaria dei tributi locali; infrastrutture; tariffe idriche; energia; semplificazione: questi alcuni dei capitoli che il Consiglio direttivo dell’Unione ha individuato come prioritari.
«E’ su questi obiettivi che l’Unione chiamerà i candidati ad esprimersi, così da misurare la loro effettiva voglia di impegnarsi a fondo per il bene comune» commenta il presidente dell’Unione industriale pratese Riccardo Marini.
«Da questo punto di vista il quadro è potenzialmente promettente. Ritengo sia Massimo Carlesi che Roberto Cenni persone intelligenti ed animate da buona volontà; ma anche altri candidati mi pare possano avere qualcosa di positivo da dire».
Naturalmente l’Unione, «che trae la propria autorevolezza anche dall’essere lontana dai partiti», non parteggia per nessuno. «Le nostre richieste sono l’espressione dei bisogni delle imprese — continua Marini — e quanto questi coincidano con quelli della città appare evidente proprio in questa situazione di crisi. Trovo positiva, in questo quadro, la spinta all’impegno civile che si è manifestata nel mondo imprenditoriale». E sottolinea: «Gi industriali di Prato appartengono a tutti gli orientamenti politici, e questo è un valore importante: sarà ciascuno di noi a valutare, nel segreto dell’urna, quale dei candidati risponde meglio alla sua idea della Prato di domani».

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