TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 13 marzo 2009

Zingari. Stranieri in casa propria.

Un piccolo esempio di grettezza politica nostrana, farcita di luoghi comuni del neorazzismo campanilista di marca pratese. Ciò nonostante i problemi esistono e vanno affrontati, per dare a tutti una vita più decente. Ma non con i metodi e i fini che ormai ben conosciamo.
mv

Non solo il centro storico, anche le periferie sono in condizioni vergognose. Campi nomadi come ”ghetti”.

da Prato blog

Prato, 13 marzo 2009 - «Apprendiamo che tra i sei nomadi facenti parte della banda delle casseforti due sono residenti a Prato uno nel campo nomadi di viale Marconi ed un altro nel campo abusivo in via del Pozzo a Paperino. Nonostante i vari esposti il campo è sempre lì con tutti problemi che la comunità è costretta a subire. I poveri abitanti di Paperino sono sempre più oppressi dalla delinquenza, proprio due giorni fa il bar in piazza E. Ponzecchi ha subito l’ennesimo furto delle macchinette video-poker, il quinto furto in circa 16 mesi una media di uno ogni tre mesi.Perché è stato permesso di impossessarsi di terreni urbanisticamente agricoli, e di stabilirsi in pianta stabile ottenendo anche allacciamento di utenze nonchè la residenza? Chi doveva controllare? Come si può pensare che una persona possa ancora andare a trovare un proprio congiunto al cimitero di Via del Pozzo sapendo che accanto c’è il campo nomadi abusivo dove era residente il nomade arrestato. Chi controlla i bambini che invece di andare a scuola spesso e volentieri vagano all’interno delle mura dell’ospedale di Prato chiedendo l’elemosina? Non solo il centro storico ma anche la periferia della nostra città è in condizioni vergognose grazie alla malagestione di questa amministrazione! Dobbiamo evitare il rinnovarsi e andare verso il superamento dei campi nomadi esistenti, veri e propri ghetti indegni di una società civile. Devono dimostrare di voler accettare le nostre regole e i nostri modi di vita, solo cosi facendo potranno rivolgersi alle autorità competenti per l’assistenza sociale secondo i normali canali utilizzati dal resto della popolazione e non manifestare, come recentemente è stato fatto dall’etnia sinti, guarda caso tra gli arrestati c'è anche uno di loro. Ci domandiamo fino a quando i pratesi si devono sentire ospiti in casa propria!

Sergio Toccafondi (vice coordinatore provinciale Forza Italia - PdL) e Andeina Casini (presidente Circolo PdL Toscano La Fenice Pratese Paperino)».

Nessun commento: