TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 1 luglio 2008

Informazione. Non sotterrate gli Etruschi!

Ieri mattina, presso la sede della Circoscrizione est, si è svolta la conferenza stampa del gruppo promotore della messa in scena del dramma "Laris Pulenas", in prima assoluta sulle pendici della Calvana.
Chi ci segue è già a conoscenza dei motivi civici e culturali, oltre che politici, che ci spingono a sostenere questa iniziativa e il Comitato Città Etrusca sul Bisenzio che da anni è impegnato a favore del sito di Gonfienti.
Qui di seguito pubblichiamo le precisazioni di Maila Ermini, produttore, regista e cointerprete dello spettacolo, oltre che autrice del testo.
MV

Carissimi tutti,
devo tornare a scrivere, mio malgrado.
Sui giornali locali di oggi è stato data informazione sulla conferenza stampa di ieri relativa alla rappresentazione di Laris Pulenas a Poggio Castiglioni il prossimo 8 luglio, alle ore 19.
Tuttavia, in questi articoli, devo annotare alcune mancanze (oltre ad alcuni errori, non si sa se voluti o no):
1 la prima, e più macroscopica, è l’assenza di ogni riferimento alla risoluzione dell’associazione Art Watch Italia a favore della città etrusca di Gonfienti e l’assunzione del dramma Laris Pulenas a simbolo contro lo sfregio al patrimonio archeologico. La risoluzione è stata letta interamente dal Prof. Centauro durante detta conferenza stampa;
2 il Teatro La Baracca, nonostante i panegirici nei confronti della sottoscritta, nonostante il dramma sia stato inserito nelle “Notti dell’Archeologia 2008” e all’interno delle manifestazioni previste per la “Pratestate”, non ha ricevuto nessun sostegno economico da nessun ente pubblico, se non il Patrocinio del Comune e della Provincia di Prato; sostanzialmente questo ha reso possibile: a) la stampa delle locandine, realizzate dalla Circoscrizione Est che ha ospitato la conferenza stampa di ieri e b), credo, il pagamento della SIAE per lo spettacolo. Nient’altro.
3 Il dramma è stato allestito perché a) le prove non sono state pagate agli attori, ovvero alla sottoscritta e a Gianfelice D’Accolti, che ha lavorato insieme a me gratuitamente a favore di quest’azione civile; b) l’allestimento è stato alleggerito nei costi per l’assenza di scenografia; i costumi sono stati pagati interamente dal Teatro La Baracca.
4 Lo spettacolo non sarebbe stato possibile senza il coordinamento e l’impegno attivo del Prof. Centauro e delle associazioni che collaborano per la realizzazione dello spettacolo sul Poggio e che sono spinte dai nostri stessi intenti di valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
Vi invito a consultare il sito, www.larispulenas.it dove troverete tutti i documenti che in qualche modo sono stati censurati.

Se verrete, portatevi l’acqua, una seggiolina o un cuscino. Un impegno per tutti dovrà essere quello di lasciare il posto pulito, di dare un segno di civiltà.
Sosteneteci, non lasciateci soli. Chi salirà lassù, è pregato di assistere allo spettacolo rispettando il luogo e gli attori, che si trovano ad agire in una situazione di estrema difficoltà logistica e psicologica. Per cui vi preghiamo di praticare il silenzio, di spengere i cellulari, insomma di esserci con una forte presenza silenziosa, affinché le parole non vengano distorte, affinché il vero significato, come la nostra città antica, non venga misconosciuto, sotterrato.
Maila Ermini

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