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La mer, la fin...

giovedì 24 luglio 2008

Prato. Multato il vertice di maggioranza

Disavventure della politica pratese!
Come fa notare anche il giornalista, Milone alla riunione non c'era... A pensar male, però, si fa peccato...

MV

da Il Tirreno del 24/07/08
Multe a pioggia su giunta e politici

Auto private in piazza del Comune per una riunione: venti verbali
Sindaco e vice hanno già saldato il debito Nessuna contestazione: «Pagheranno tutti»
PRATO. Settecentoventi euro di multe (uguale a venti verbali) per divieto di sosta in una sola serata e in una sola piazza. E’ stata, quella di martedì, la “notte d’oro” della polizia municipale, vigile e attenta non solo alle ditte che lavorano illegalmente. D’altrocanto era stato proprio l’assessore al Bilancio a segnalare, nemmeno troppo tempo fa, che l’ammontare complessivo delle sanzioni stradali era in calo. Mal gliene incolse. Perchè la ventina di verbali, elevati in piazza del Comune, è andato a colpire tutto il gotha politico della città: sindaco, vicensindaco, in testa, portavoce, una bella porzione di membri della giunta, qualche “pezzo da novanta” dei partiti, tutti riuniti in Comune per una delle ultime riunioni di maggioranza convocate prima della pausa feriale. Peccato che - manco si fossero dati la voce - avessero deciso di parcheggiare l’auto privata in area Apu. Vietatissimo. Puniti.
Amministratori e dirigenti dei partiti di maggioranza scendono lo scalone del Palazo comunale alla spicciolata qualche minuto dopo mezzanotte. La riunione è stata lunga e anche un po’ faticosa. Il sindaco si attarda qualche minuto a chiacchiare. Poi si avvia e raggiunge i “suoi” che sono ognuno vicino all’auto parcheggiata a pettine difronte al loggiato, col verbalino bianco in mano, sguardo vacuo sullo stupito, tutti fermi ad aspettarlo. «Bel regalo, sindaco» deve essere stato il commento. Trentasei euro di omaggio - col rischio di arrivare a cinquantuno con i diritti di notifica - che nessuno, rispettando il “politically correct” si è sognato di contestare. Area vietata al parcheggio notte e giorno, auto private senza contrassegno, multa da pagare senza battere ciglio. E così è stato fatto - racconta la cronaca - dal sindaco Marco Romagnoli - recidivo, altra multa nell’ottobre dell’anno scorso ma per un contrassegno mal esposto, sanzione, anche quella, pagata subito - e dal suo vice Roberto Bencini che già ieri avevano saldato il debito. Per tutti gli altri - garantisce anche la polizia municipale - non ci saranno sconti: mano al portafogli.
Sospetti sul blitz notturno non proprio consueto visto che le riunioni di maggioranza sono frequenti ma non lo sono le multe “a tappeto”? Nemmeno uno. «E’ stato solo un normale controllo - rassicurano i vigili - e poi al sindaco e qualche assessore tenuti a correre in Comune anche alle tre di mattina, il permesso bisogna darlo». Per la verità, lì per lì, qualcuno ha notato l’assenza dalla riunione dell’assessore alla Sicurezza Aldo Milone che coordina l’attività proprio dei vigili. «Oddio lo sapeva e non è venuto»? Manò, assenza giustificata. Davvero.

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