Le vicende del comune di Montale ci interessano in quanto strettamente collegate, anche solo per la presenza dell'inceneritore, al nostro territorio.
La nascita della lista civica "Progetto per Montale" e del gruppo consiliare, composto dai "rivoltosi" che l'estate scorsa avevano messo in minoranza il sindaco Razzoli, fa seguito alla nascita della lista del Comitato contro l'inceneritore.
Sfida interessante...
MV
da la Nazione del 04/03/09
Montale, sette consiglieri di maggioranza formano un nuovo gruppo
di GIACOMO BINI
NUOVO TERREMOTO in consiglio comunale. Sette consiglieri della ex maggioranza di centrosinistra formano un nuovo gruppo consiliare denominato «Progetto per Montale» costituito da consiglieri eletti nel centrosinistra che aderiscono alla nuova Lista Civica che è nata a Montale.
Nel nuovo gruppo entra anche Alessandro Galardini, che pertanto si è dimesso da capogruppo del centrosinistra (incarico che aveva assunto dopo le dimissioni, nel marzo 2008, del precedente capogruppo Daniele Bini). Nel gruppo «Progetto per Montale» entrano, oltre a Galardini, l’ex vice-sindaco Sandro Nincheri, l’ex assessore Marco Gai, Daniele Bini, gli ex assessori Daniela Accorgi e Michele Fiesoli e Elena Lenzi, che assume l’incarico di capogruppo.
Accorgi, Lenzi e Fiesoli finora facevano parte del gruppo Sinistra Unita che pertanto cessa di esistere. Il posto di Alessandro Galardini come capogruppo del Centrosinistra o, comunque, della parte del centrosinistra rimasta fedele al sindaco Piero Razzoli, è assunto dal consigliere Gianfranco Cherubini.
La maggioranza di centrosinistra che nel 2004 aveva vinto le elezioni sostenendo Piero Razzoli si è progressivamente sgretolata ed è ora divisa in tre tronconi: quello del Partito Socialista costituito da Ilio Giandonati, quello del Progetto per Montale (7 consiglieri) e quello dei cinque consiglieri rimasti al fianco del sindaco: gli assessori Valentina Meoni, Franco Pessuti e Francesco Monteforte e i consiglieri Elena Gori e Gianfranco Cherubini.
La nascita della lista civica "Progetto per Montale" e del gruppo consiliare, composto dai "rivoltosi" che l'estate scorsa avevano messo in minoranza il sindaco Razzoli, fa seguito alla nascita della lista del Comitato contro l'inceneritore.
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MV
da la Nazione del 04/03/09
Montale, sette consiglieri di maggioranza formano un nuovo gruppo
di GIACOMO BINI
NUOVO TERREMOTO in consiglio comunale. Sette consiglieri della ex maggioranza di centrosinistra formano un nuovo gruppo consiliare denominato «Progetto per Montale» costituito da consiglieri eletti nel centrosinistra che aderiscono alla nuova Lista Civica che è nata a Montale.
Nel nuovo gruppo entra anche Alessandro Galardini, che pertanto si è dimesso da capogruppo del centrosinistra (incarico che aveva assunto dopo le dimissioni, nel marzo 2008, del precedente capogruppo Daniele Bini). Nel gruppo «Progetto per Montale» entrano, oltre a Galardini, l’ex vice-sindaco Sandro Nincheri, l’ex assessore Marco Gai, Daniele Bini, gli ex assessori Daniela Accorgi e Michele Fiesoli e Elena Lenzi, che assume l’incarico di capogruppo.
Accorgi, Lenzi e Fiesoli finora facevano parte del gruppo Sinistra Unita che pertanto cessa di esistere. Il posto di Alessandro Galardini come capogruppo del Centrosinistra o, comunque, della parte del centrosinistra rimasta fedele al sindaco Piero Razzoli, è assunto dal consigliere Gianfranco Cherubini.
La maggioranza di centrosinistra che nel 2004 aveva vinto le elezioni sostenendo Piero Razzoli si è progressivamente sgretolata ed è ora divisa in tre tronconi: quello del Partito Socialista costituito da Ilio Giandonati, quello del Progetto per Montale (7 consiglieri) e quello dei cinque consiglieri rimasti al fianco del sindaco: gli assessori Valentina Meoni, Franco Pessuti e Francesco Monteforte e i consiglieri Elena Gori e Gianfranco Cherubini.
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