L'ammucchiata "a sinistra", che vede i nuclearisti socialisti (non ci credete? leggete qui, qui e qui...) andare a braccetto con i Verdi - poveri noi! - avanza, "forte del sondaggio IPR Repubblica che complessivamente da ai partiti - ma presi uno per uno - una somma del 6%.
Insomma, nell'ipotesi Ferrero fosse folgorato sulla via di Damasco da questo grande "laboratorio politico" che va avanzando, avremmo la casetta dei Sette Nani. Biancaneve-PD ringrazia...
Quindi, il Nano d'Oro, intitolato agli Smemorati dell'Arcobaleno, cioè a tutti quelli che rimangono incredibilmente impermeabili alla lezione che una somma algebrica, senza un progetto serio dietro, non corrisponde alla somma politica, va al nuovo listone di berlusconiano sapore: "La Sinistra della Libertà" (e l'Ottavo Nano potrebbe chiedere il pagamento del copyright).
Il Sorcio Verde
Per Municipio Verde
03/03/09
La sinistra raggiunge un'intesa Europee, nasce la «Sinistra per le libertà» Oggi Mps inaugura la nuova sede nazionale in via Goito
Ieri riunione decisiva per l'accordo tra Sinistra Democratica, ex Prc vendoliani, Ps e Verdi per la nascita del nuovo soggetto politico. C'è già un' intesa sul logo: «Sinistra per le libertà» sarà scritto al centro, in rossa, attorniato dai simboli del Sole che ride, del Pse (socialisti europei) e del Gue (sinistra europea).
Nuova sede nazionale del Movimento per la Sinistra (Mps). Alla conferenza stampa di presentazione parteciperanno il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e Fausto Bertinotti. Proprio ieri Mps, nella sede dei socialisti di Nencini, ha partecipato alla riunione decisiva in cui è stata raggiunto un accordo tra Sinistra Democratica, ex Prc vendoliani, Ps e Verdi per la nascita di una nuova lista per le europee. Sembra che vi sia già accordo anche sul nuovo luogo: Loredana De Petris (Verdi), Gennaro Migliore (Mps), Marco Fumagalli (Sd) e Riccardo Nencini (Ps) hanno convenuto che al centro, in rosso, campeggerà la scritta «Sinistra per le libertà», circondato dai simboli. In alto ci sarà quello del Sole che ride e sotto, ai lati, quelli del Pse (socialisti europei) e del Gue (sinistra europea).
I Verdi, però, devono ancora decidere sull'adesione formale. Oggi l'esecutivo ambientalista dovrà approvare l'intesa e portarla domenica in consiglio federale, che si preannuncia difficile. Vi è infatti il timore che il simbolo unitario alle europee sia solo il primo passo verso la confluenza del Sole che ride nel nuovo soggetto politico della sinistra. Gianfranco Bettin ha già detto che voterà contro: «Così come ce l'hanno proposto è un collage, un carnevale di simboli che rischia perfino di confondere tutto e tutti». Intanto si è già iniziato a parlare di liste. I partiti potrebbero ricandidare solo alcuni degli europarlamentari uscenti, tra cui i capidelegazione Fava, Musacchio e Frassoni.
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