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La mer, la fin...

giovedì 19 marzo 2009

Prato. Ancora numeri dalla crisi

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MV

da il Tirreno del 19/03/09
Cassa integrazione, dati choc

Salite del 246% le ore richieste. Cresce anche la mobilità
PRATO. «Il distretto non può più fare da solo». Il presidente della Provincia, Massimo Logli, ha parlato con chiarezza al ministro Ronchi. E questa è stata la parola d’ordine che tutti hanno rilanciato: dal sindaco Romagnoli al presidente degli industriali Riccardo Marini, dal presidente di Cna (che rappresentava anche Confartigianato) Anselmo Potenza ad Annalisa Nocentini che ha parlato per Cgil, Cisl e Uil. «Ce la mettiamo tutta ma il Governo ci dia una mano. Dia sostegno alla nostra voglia di fare impresa», ha ripetuto Potenza al ministro. E mentre dalle istituzioni e da tutti i rappresentanti delle associazioni economiche e sindacali pratesi si sono levate parole per ricevere un aiuto sulle scrivanie c’erano già, gli ennesimi, dati choc sulla crisi del distretto tessile.
I numeri sono terrificanti. Le ore di cassa integrazione (ordinaria e straordinaria) registrate a febbraio sono cresciute rispetto al 2008 del 246,7% mentre la media di crescita del 2008 rispetto al 2007 è stata del 49,7%.
Le ore di cassa integrazione ordinaria nel 2009 sono state in numeri assoluti 27.975, 21.998 in più rispetto al 2008, per quanto riguarda la straordinaria invece le ore richieste sono state 108.271, 74.951 in più rispetto al febbraio del 2008.
E anche i numeri della mobilità nei mesi di gennaio e febbraio non sono rosei. Nei mesi di gennaio e febbraio di quest’anno c’è stata un’iscrizione nelle liste di mobilità del 25,69% in più rispetto allo stesso periodo del 2008 (più 28 lavoratori) mentre nelle aziende con più di 15 dipendenti la percentuale di aumento è del 24,49%. Una situazione che va a peggiore dati già preoccupanti: nel 2008 rispetto al 2007 si era avuto un aumento del 18,95% con un totale di mobilità pari a 1.931 lavoratori. Una media di circa 160 mobilità al mese. Un numero che in questi primi due mesi è passato a 269 lavoratori in mobilità al mese.
I.R.

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