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La mer, la fin...

martedì 17 marzo 2009

Prato. Azioni e convocazioni

Giusto per continuare nelle iniziative inutili, sembra che una rappresentanza del distretto possa essere ricevuta per una audizione alla Commissione Affari produttivi della Camera dei deputati.
Ora, visto che Prato ha una "rappresentanza diretta" con ben tre parlamentari (Giacomelli, Lulli e Mazzoni), ci chiediamo come sia possibile che serva pure una audizione, per descrivere quello che dovrebbe essere già palese alla Camera! Però, si sa, Roma è bella in questa stagione, e un viaggetto, magari a spese delle amministrazioni, ci sta bene...
Nel frattempo, il deputato Lulli decide che è ora di "agire", perché il numero di licenziamenti è veramente troppo elevato... Bentornato a Prato, deputato! Sono anni che i licenziamenti aumentano!
Insomma, la situazione non ci induce certo all'ottimismo!
MV

da la Nazione del 17/03/09
La Camera convoca Prato

E Lulli avanza un pacchetto di misure anti-crisi
POTREBBE sfociare a giorni in una convocazione alla Camera l’azione di pressione del “tavolo di distretto” nei confronti di Governo e Parlamento, affinché il “caso Prato” venga messo al centro dell’attenzione. La conferma ufficiale è attesa per oggi, ma è semprepiù probabile che una rappresentanza del distretto pratese vada in audizione alla Commissione affari produttivi della Camera per spiegare le dimensioni e le caratteristiche dell’emergenza. Domani, intanto, il ministro delle politiche comunitarie, Andrea Ronchi, sarà in Provincia alle 11 per incontrare i rappresentanti del “tavolo di distretto” che si aspettano risposte o, comunque, indicazioni rassicuranti rispettio alle richieste avanzate da Prato contro la crisi e che sono state al centro della manifestazione unitaria del 28 febbraio.
INTANTO, in attesa della conferma della convocazione alla Commissione attivitò produttive dell Camera, il parlamentare del Pd, Andrea Lulli, continua nella sua attività di proposta, come primo firmatario della piattaforma programmatica del Pd per fronteggiare la crisi. Dal consolidamento dell’indebitamento a breve nei confronti del sistema bancario alla detassazione al 50% degli investimenti produttivi realizzati all’interno del distretto e alla detrazione del 36% per incentivare il rinnovo dell’arredo tessile nelle strutture turistiche italiane: queste alcune delle proposte che il gruppo parlamentare Pd presenterà nei prossimi giorni alla Commissione attività produttive e alla Commissione finanze in occasione dell’esame del decreto sulla rottamazione.
PACCHETTO di misure anticrisi alla mano, Lulli non risparemia critiche all’attività del Governo e parla apertamente di “immobilismo” dell’esecutivo Berlusconi su questo fronte: «È intollerabile che molti operai siano senza stipendio ormai da mesi perché non arrivano i soldi degli ammortizzatori sociali, il tutto mentre la nostra Regione ha fatto degli sforzi notevoli per anticipare la cassa integrazione».

IL PARLAMENTARE democratico si dichiara d’accordo con il segretario Franceschini e presagisce una situazione esplosiva sul piano sociale nel caso in cui la proposta del segretario del Pd non trovi accoglimento. «Tanti, troppi, i licenziamenti sul nostro territorio — prosegue Lulli —– dal gruppo Fedora alla Galileo Vacuum Systems passando attraverso le molte altre realtà in gravissima difficoltà. E’ l’ora di agire».
R.D.P.

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