TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 7 marzo 2009

Prato. Ronde insicure

A San Giusto, la replica della ronda leghista... che a ben vedere non ha prodotto, a parte l'accenno di rissa, chissà quali risultati!
Anzi, diremmo pure che non ha funzionato, se è vero quanto riportato dalla stampa - della rapina ai danni del ragazzo (in attesa di prendere un treno per Livorno??? ma se il primo treno utile parte alle cinque!!!) - in piazza San Domenico. Ammirabile la prontezza di spirito del giovane che invece di chiamare i carabinieri pensa alla ronda... Quasi da "Libro Cuore", da quanto è commovente!
Certo, vien da pensare che se i poliziotti non fossero stati distratti dalla sorveglianza della "ronda (grano)padana", e fossero rimasti impegnati nel controllo del territorio, forse non sarebbe successo.
MV

da il Tirreno del 07/03/09
Giovedì un’altra “passeggiata” notturna a San Giusto

Ronde, la Lega Nord raddoppia
PRATO. La Lega non lascia, anzi raddoppia. Dopo la sofferta ronda di giovedì sera, pesantemente contestata da un gruppo di giovani di sinistra, i militanti leghisti sono pronti a replicare giovedì prossimo a S. Giusto. Lo rende noto il segretario regionale Claudio Morganti, che giovedì, insieme a sei militanti, ha sopportato senza fare una piega gli sberleffi dei contestatori. «E’ stato l’ennesimo episodio di non-democrazia - commenta Morganti - Una manifestazione non autorizzata, a differenza della nostra. Il fatto che siano state impegnate alcune volanti della polizia non è colpa nostra. Questi vengono a rompere le scatole ed è inevitabile che poi arrivino le forze dell’ordine. Chi ci contesta deve capire che è dalla parte sbagliata. Comunque noi giovedì sera faremo un’altra passeggiata a San Giusto, ci ha chiamato un gruppo di commercianti che hanno subito alcuni furti».
Il sindaco Romagnoli ne ha parlato ieri pomeriggio in consiglio e non condivide lo spirito che anima i leghisti. «Questi volenterosi giovani devono capire che la città non ha bisogno di ronde private». Ovviamente diverso il parere del sottosegretario Mantovano, per il quale è anche sbagliato usare la parola “ronde”, alla quale preferisce il termine “volontari per la sicurezza”. Di fatto, fino a quando il ministero dell’Interno non emanerà un regolamento, si tratterà di manifestazioni politiche, che in quanto tali richiederanno la presenza della Digos. Va detto anche che l’intervento della polizia giovedì sera è stato improntato al buon senso e ha evitato che la situazione potesse degenerare. I contestatori sono stati identificati e forse alcuni saranno denunciati per reati minori. E’ prevedibile che la scena si ripeterà giovedì a San Giusto.
Claudio Morganti racconta un particolare della serata: «All’una passata abbiamo incrociato un giovane che ci ha detto di essere stato derubato in un bar di piazza San Domenico, non aveva nemmeno i soldi per andare a casa e l’abbiamo accompagnato noi». Almeno non si dirà che la ronda non è servita a niente...
P.N.

da la Nazione del 07/03/09
Rapinato da tre magrebini in piazza San Domenico
Al ragazzo sono stati portati via borsa, iPod e contante
E’ STATO RAPINATO di notte in pieno centro storico. Se l’è vista brutta il ventenne, residente a Montemurlo, che la scorsa notte è stato affrontato e bloccato da tre magrebini che avevano preso di mira la sua borsa.
Era circa l’1,30 di ieri, quando il ragazzo si stava attardando in piazza San Domenico in attesa di andare alla stazione, dove avrebbe dovuto prendere il primo treno per Livorno. Il giovane, come avrebbe poi raccontato, aveva con sé una borsa, perché stava andando a trovare la ragazza con la quale sarebbe rimasto qualche giorno. Le strade erano deserte e i tre magrebini hanno pensato che avrebbero facilmente avuto ragione del giovane, che hanno accerchiato, bloccato e rapinato della sacca, contenente tutti gli effetti personali compreso il cellulare, dell’iPod e dei venticinque euro che aveva in tasca. Poi si sono dileguati nella notte.
Il ragazzo è rimasto solo nella piazza, un po’ sotto choc. Fra l’altro a quell’ora della notte non sapeva neanche a chi rivolgersi. Quando si è ripreso, si è ricordato che proprio quella sera avrebbe avuto luogo la prima «ronda» organizzata dalla Lega Nord per sensibilizzare l’opinione pubblica al problema della sicurezza. Proprio dalla zona di piazza San Domenico erano passati, diretti verso via Fabio Filzi, gli attivisti che avevano effettuato un volantinaggio. «Forse loro possono aiutarmi...», ha pensato il ventenne, al quale è bastato recuperare uno dei volantini per individuare con precisione dove si trova la sede della Lega Nord.
Alcuni minuti dopo il ragazzo si è presentato alla sede di via Porta al Serraglio, dove c’erano ancora alcuni «volontari della sicurezza» reduci dal minicorteo. A loro il ragazzo ha spiegato l’accaduto e ha chiesto aiuto: non ha potuto recuperare la borsa, ma almeno ha ottenuto un passaggio per tornare a casa a Montemurlo.
Alcuni giorni fa, sempre in piazza San Domenico, un marocchino di sedici anni aveva messo a segno una rapina ai danni del gestore cinese di un bar. La polizia, su richiesta dei residenti, ha frequentemente inserito la piazza e i suoi dintorni fra gli obiettivi dei controlli periodici e la riqualificazione di questa fetta di centro storico è da tempo indicata da varie componenti politiche, sociali e civili come una delle priorità della città.

Nessun commento: