TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 4 marzo 2009

Prato. Solo propaganda

Dopo la manifestazione, si riparte nel cercare di portare acqua al proprio mulino in vista delle prossime scadenze elettorali. Certo, a "favore" del PD ci sono le improvvide dichiarazioni di Brunetta e a ruota di Gasparri. Oltre a questo, come già ricordato, il fatto che negli ultimi otto anni, guarda caso nel momento centrale della crisi pratese, sia stato al governo per sei la coalizione guidata da Berlusconi - e non è che si sia visto molto, da queste parti...
Di sicuro, c'è altrettanta propaganda nelle parole della segretaria Squittieri, che ha un bel coraggio a parlare del "Tavolo del distretto", quando al governo della città, negli ultimi dieci/quindi anni si è esercitatta sostanzialmente la stessa classe dirigente (inclusi i vari Carlesi, Milone, etc), e si è ben guardata dal proporre una soluzione - soluzioni vere, non pannicelli caldi - che fosse una, al di là degli interventi spot.
Complessivamente, i due schieramenti non hanno di meglio da fare che lo scaricabarile e la gara a chi è più bravo nello spararla più grossa, giusto per non mettere ancora più in evidenza la totale assenza di idee per la Prato del futuro.
MV


da il Tirreno del 04/03/09

Magnolfi: «Attaccare il governo non serve» Il capogruppo Pdl è convinto che la soluzione verrà da Scajola
PRATO. Ad Alberto Magnolfi, capogruppo del Pdl in consiglio regionale, non sono piaciuti certi commenti alla manifestazione di sabato sulla crisi del tessile. E ieri ha voluto mettere i puntini sulle i.
«Già alla vigilia la segretaria del Pd non aveva resistito alla tentazione di invitare i suoi alla protesta contro il governo nazionale - attacca Magnolfi - riservando invece espressioni di calorosa gratitudine per gli enti locali e la Regione, che avrebbero sempre tutelato al meglio i lavoratori e le imprese del distretto tessile. Oggi leggiamo dichiarazioni di parte sindacale che addirittura strumentalizzano l’alto richiamo del Pontefice, per metterlo in contrapposizione al presunto disinteresse del Governo».
«Con questo modo volgare di rappresentare le buone ragioni di Prato - sostiene Magnolfi - non si rende un servizio alla città». Il capogruppo del Pdl è convinto che in questo momento serva unità d’intenti, «ma ci attendiamo da tutti - dice - un minimo di pudore e di rispetto per la verità storica e per quella della cronaca. Non accettiamo che i massimi responsabili dello sfascio di un’intera città si autoassolvano, cercando furbescamente di dire, come al solito, che il problema è un altro e le responsabilità sono soltanto altrove».
«Né ci possiamo accontentare - aggiunge Magnolfi - di “mettere in cornice” la manifestazione di piazza Mercatale, come suggerisce una certa retorica di parte sindacale. Le manifestazioni servono se insieme al grido di dolore presentano progetti, proposte, una strategia credibile e condivisa».
Secondo Magnolfi si è parlato troppo poco del tavolo tecnico allestito dal ministro Scajola, «che a dispetto della falsa propaganda sta dedicando lavoro e un’attenzione tutta particolare alle specifiche problematiche del tessile-abbigliamento, quale nucleo forte e permanente del made in italy. E’ strano e preoccupante che di questo tavolo tecnico si sia sentito parlare troppo poco in questi giorni. Eppure qualche buona notizia per Prato può venire, in questo momento, soprattutto da lì. Vorrei davvero sbagliarmi, ma temo che la sinistra pratese, dopo aver “fatto fuori” un sindaco e un presidente di Provincia, abbia bisogno di alzare polveroni per far dimenticare in quale stato ha ridotto la città, piuttosto che lavorare in spirito unitario sui problemi».

Squittieri: «Dal governo propaganda»
PRATO. Prato aspetta ancora fiduciosa riposte serie e concrete. A pochi giorni dalla mobilitazione per Prato non deve chiudere interviene la segretaria del Pd Benedetta Squittieri contro l’indifferenza mostrata dal governo. «Il clima positivo che si respirava domenica mattina in piazza Mercatale e per tutto il corteo che ha attraversato la città, e le reazioni successive, tra cui quella del Papa, dimostrano che il lavoro fatto dal Tavolo del distretto, promosso dalla Provincia con i rappresentanti delle parti economiche e sociali, è un buon lavoro. Una piattaforma di punti programmatici, che Prato sottopone all’attenzione del Paese e sulla quale si aspetta risposte concrete». Per il momento, però, dal governo sono arrivati solo degli spot elettorali. «Le dichiarazioni di Brunetta e Gasparri - prosegue la Squittieri - sono insufficienti a risolvere una crisi e dimostrano che per ora l’unico interesse del governo Berlusconi é quello relativo alla campagna elettorale». Nell’attesa di risposte reali e attuabili, negate anche alla piattaforma nazionale del Pd sugli ammortizzatori sociali proposta da Franceschini, il Pd pratese promuoverà nelle prossime settimane una mobilitazione sulla crisi e sul lavoro. «La mobilitazione - conclude la segretaria provinciale - comincerà con presidi, incontri ed assemblee in tutta la città. Ascolteremo i cittadini e li informeremo sulle proposte del Pd per affrontare i problemi che colpiscono quotidianamente le famiglie pratesi. Perché una situazione articolata come quella pratese richiede un intervento che passa attraverso il coinvolgimento e l’impegno di tutti, ed è proprio a questa logica di concertazione che s’ispira il Tavolo di distretto».

da la Nazione del 04/03/09
LA POLEMICA SQUITTIERI ATTACCA IL GOVERNO. MAZZONI E MAGNOLFI: IL DISASTRO NELLA GUIDA DEGLI ENTI LOCALI
Addio clima bipartisan. Pd e Pdl: raffica di accuse
HA RETTO poco, tra i politici pratesi, il clima bipartisan della manifestazione di sabato contro la crisi. Dopo le polemiche sulle dichiarazioni del ministro alla pubblica amministrazione sull’iniziativa del distretto («serve a poco: bisogna rimboccarsi le maniche») è un crescendo. Il segretario provinciale del Pd, Benedetta Squittieri attacca il Governo, mentre il parlamentare della Pdl, Riccardo Mazzoni, e il consigliere regionale Alberto Magnolfi le rispondono per le rime. «Il clima positivo che si respirava sabato mattina in piazza Mercatale e le reazioni successive, tra cui quella del Papa — dice Squittieri, annunciando una mobilitazione del partito sui temi della crisi — dimostrano che il lavoro fatto dal tavolo del distretto è un buon lavoro. Le dichiarazioni di Brunetta e Gasparri sono insufficienti a risolvere una crisi e dimostrano che per ora l’unico interesse del governo Berlusconi é quello relativo alla campagna elettorale». Sull’iniziativa delle prossime settimane, Squittieri annuncia presidi, incontri ed assemblee in tutta la città:«Ascolteremo i cittadini e li informeremo sulle proposte del Pd per affrontare i problemi che colpiscono quotidianamente le famiglie pratesi»

«PUR non esendo il momento delle polemiche — replica Mazzoni — consiglierei alla classe dirigente che ha contribuito a provocare il disatro in cui oggi versa Prato, di evitare di mettersi in cattedra e di dare lezioni a un governo che sta affrontando la crisi in modo serio». Mazzoni ricorda che «il ministro Scajola ha preso l’impegno di dare le prime risposte al settore tessile entro metà marzo e mi sembra demagogico dare giudizi prima di aver saputo quali saranno i provvedimenti». Pur riconoscendo che forse le frasi di Brunetta non erano proprio opportune, Mazzoni attacca: «Vorrei ricordare a chi ora piange lacrime di coccodrillo sui precari che la scelta di abolire lo scalone pensionistico voluta dal governo Prodi ci costa ben 10 miliardi di euro e un terzo di questa somma viene reperito proprio attraverso l’innalzamento dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori precari». Magnolfi ironizza («E dire che la manifestazione di sabato doveva essere testimonianza di un nuovo spirito unitario di tutta la città) e critica «le dichiarazioni di parte sindacale che addirittura strumentalizzano l’alto richiamo del pontefice, per metterlo in contrapposizione al presunto disinteresse del Governo. Con questo modo volgare di rappresentare le buone ragioni di Prato non si rende un servizio alla città. Per fortuna, insieme a commenti sfrontati e fuori luogo, queste giornate hanno prodotto anche qualche proposta seria che merita di essere vagliata e sostenuta. Sono queste le voci che debbono essere portate al tavolo tecnico allestito dal ministro Scajola, che — a dispetto della falsa propaganda — sta dedicando lavoro ed attenzione tutta particolare alle specifiche problematiche del tessile-abbigliamento». Secondo Magnolfi, «la sinistra pratese, dopo aver “fatto fuori” un sindaco e un presidente di provincia, ha bisogno di alzare polveroni per far dimenticare in quale stato ha ridotto la città, piuttosto che lavorare in spirito unitario sui problemi».
R.D.P.

Nessun commento: