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La mer, la fin...

martedì 3 marzo 2009

Prato verso le amministrative. Il PD

Dopo quello che doveva essere un "bagno di democrazia", il PD ritorna ai soliti sistemi... Quindi, al via i vertici e gli incontri a porte chiuse, per "mediare" tra le animelle del Partitone post-primarie.
A questo giro, è il turno dell'incontro in sede regionale con il segretario Manciulli, al quale partecipano, per Carlesi, anche l'ex senatrice Magnolfi - recentemente ri-trombata dal suo partito a livello nazionale - e la consigliera Giorgi, evidentemente le due sponsor "di peso" del candidato "nuovo".
Non pensiamo si sia parlato solo di come vincere le prossime amministrative (esito peraltro, viste le condizioni degli avversari, molto più probabile di quanto non fosse ad ottobre...), ma anche di come ridiversi, dopo la conta del 15 febbraio scorso, la torta del potere secondo nuovi equilibri. Insomma, niente di nuovo, volendo, sotto il sole.
Ovviamente, il "resto" della coalizione - la Sinistra - rimane a guardare...
MV

da il Tirreno del 03/03/09
Manciulli paciere tra le varie anime del Pd

Il segretario regionale “investe” Carlesi e chiede un clima più sereno
PRATO. Basta attriti, basta polemiche, il candidato sindaco c’è e tutti devono lavorare per aiutarlo a vincere alle amministrative del 6 e 7 giugno. Probabilmente le frasi usate dal segretario regionale Pd Andrea Manciulli saranno state diverse, ma il senso no.
Maxi riunione ieri pomeriggio a Firenze con convocata una buona fetta dei big del partito pratese per mettere alcuni punti fermi: rasserenare il clima politico dopo le primarie vinte da Massimo Carlesi, predisporre le carte sul tavolo per raggiungere l’obiettivo di vincere, al primo turno, le amministrative.
Perchè la campagna elettorale sarà una delle più complicate degli ultimi decenni. Presenti, tra gli altri, il candidato vittorioso Carlesi, lo sconfitto Paolo Abati, Adriano Benigni, Lamberto Gestri, candidato alla Provincia, il presidente uscente Massimo Logli, Beatrice Magnolfi, ex ministro ombra, Ambra Giorgi, consigliere regionale e ovviamente la segretaria Benedetta Squittieri.
Assenti giustificati il sindaco Marco Romagnoli e il deputato Antonello Giacomelli, protagonsiti di un “botta e risposta” al vetriolo, anche per interposta persona, proprio nell’ultima settimane. Manciulli dunque in una duplice veste: di paciere delle beghe locali e di dirigente politico con l’autorità di “battezzare” nel ruolo, una volta per tutte, il candidato sindaco ex outsider.
Fase di riorganizzazione, quella del Pd dopo il terremoto Carlesi. Fase difficile, tesa e con ancora non riassorbito completamente quel senso di sbandamento post 15 febbraio di almeno una parte del Pd. I mattoni delle strategie future si cominceranno a mettere questa sera, nella prima assemblea provinciale dell’era Carlesi dove si parlerà di questioni nazionali ma soprattutto del futuro prossimo.
Intenzione del candidato sindaco, in sintonia con l’attenzione dimostrata per la base elettorale, pare sia quella di dare un assetto più solido alla strutture del partito sul territorio. Anche ripescando le assemblee circoscrizionali, nate nella fase di costituzione del Pd un anno fa, ma di fatto mai entrare in funzione. Si tratta di organismi più vasti rispetto al consiglio di circolo, formato solo dagli eletti e che può essere un ottimo strumento per un radicamento ulteriore.
Sul fronte più strettamente elettorale Carlesi presenterà ufficialmente il suo comitato elettorale di coalizione e aperto ai cittadini, giovedì al Datini.
C.O.

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