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La mer, la fin...

domenica 15 marzo 2009

Prato verso le amministrative. Il PDL in provincia

Risolto il patatone bollente della candidatura a sindaco, il PDL riparte con gli incontri per decidere chi dovrà essere lo sfidante di Lamberto Gestri alla Provincia, oltre a risolvere i nodi negli altri comuni che andranno al voto.
A questo punto, siamo curiosi di vedere quale coniglio a questo giro tireranno fuori dal cappello a cilindro...
MV

da la Nazione del 15/03/09
Candidati Pdl Domani il summit per la Provincia

E’ PREVISTO domani mattina a Firenze il vertice probabilmente decisivo per la scelta del candidato presidente della Provincia del centrodestra. La riunione servirà a fare il punto anche sugli sfidanti candidati sindaci degli altri Comuni in cui si voterà il 6 e 7 giugno, cioé Montemurlo, Cantagallo, Vernio e Vaiano.

L’OBIETTIVO del Pdl è costruire l’alleanza più vasta possibile, un fronte unico contro il centrosinistra, che per la prima volta almeno in città ha la possibilità di ottenere una vittoria storica e clamorosa. Continuano in questi giorni i contatti con l’Udc, che quasi certamente farà parte del patto, così come la Lega nord e la Destra. Ma ci saranno anche alcuni comitati e liste civiche, oltre a quella che lo stesso candidato sindaco Roberto Cenni potrebbe mettere in campo. Ci sono quindi vari tasselli da sistemare, con l’idea da una parte di allargare l’alleanza, dall’altra di proporre uomini capaci di incarnare un progetto di vero cambiamento.

QUANTO al candidato presidente della Provincia che sfiderà Lamberto Gestri del Pd, non è ancora chiaro se sarà un uomo di partito (in questo caso con buona probabilità di Forza Italia) oppure, come nel caso del patron della Sasch, un profilo scelto nella società civile. La scelta in ogni caso cadrà sul nome in grado di aggregare di più.

INTANTO, mercoledì è prevista la visita in città del ministro per le politiche comunitarie Andrea Ronchi: per prima cosa, in mattinata, incontrerà il candidato sindaco del centrodestra Cenni. E’ un segnale chiaro, questo, dell’attenzione che il governo intende finalmente dare a Prato, dopo la grande manifestazione del 28 febbraio, ma anche nella prospettiva elettorale. Il ministro sarà quindi ospite del tavolo di distretto istituito dalla Provincia, avendo così l’occasione di un confronto diretto anche con le categorie economiche.

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