TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
Vi proponiamo qualche aggiornamento sull'imminente costruzione dell'autostrada tirrenica e sul suo principale promoter, Altero Matteoli. Il progetto esprime comunque il senso di una bella convergenza fra il potere locale del PD e il governo centrale della destra ottusa e cementificatrice. Stiamo cercando aiuto in Europa e che Dio ce la mandi buona...
mv
Roma | 12 marzo 2009 Matteoli annuncia il completamento dell'autostrada Tirrenica
Il ministero Altero Matteoli
Il completamento dell'autostrada A12 Livorno-Civitavecchia, tra Rosignano Marittimo e Civitavecchia, la cosiddetta Tirrenica, cominceranno "entro la fine del 2009 e l'opera sara' inaugurata nel 2013". Lo ha detto il ministro dell'infrastrutture Altero Matteoli a Grosseto per la presentazione del progetto alla presenza della presidente di Confindustria Toscana Antonella Mansi, del presidente e dell'amministratore delegato della società Sat, Antonio Bargone e Franco Rapino, e dell'assessore ai Trasporti e all'Urbanistica della Toscana Riccardo Conti. "I costi di 3,8 miliardi - ha spiegato Matteoli - sono tutti a carico del project financing e il progetto approvato dal Cipe e' all'85% cantierabile entro l'anno. Il tracciato e' quello gia' concordato nel 2006 dalla Regione Toscana e dall'allora nulla e' stato toccato. Per il tratto laziale non c'era l'accordo. Appena sono diventato ministro, ho chiamato il presidente Marrazzo e gli ho detto, scegli tu. Cosi' e' stato". Per quanto riguarda la posizione dell'Unione Europea rispetto al progetto della Tirrenica, Matteoli ha precisato che "ad oggi c'e' un ricorso di parlamentari italiani in Europa contro un'opera italiana, il che la dice gia' lunga ma per ora non ci sono provvedimenti da parte della Commissione".
da Rai news 24
Autostrada Tirrenica: firmato lo schema di convenzione Venerdì 13 marzo 2009,
Società Autostrada Tirrenica p.A. e ANAS S.p.A. hanno firmato lo schema di convenzione unica, prevista dalla legge 286/2006, che verrà sottoposto nei prossimi giorni ai rispettivi organi deliberanti.
“La vicenda procedurale dell’autostrada tirrenica rappresenta la sintesi delle difficoltà che si incontrano nel nostro paese per la realizzazione di opere che sono comunque largamente condivise. Queste procedure vanno accelerate e semplificate, e questo è possibile farlo continuando a perseguire la necessaria salvaguardia ambientale, l’esperienza di altri paesi lo dimostra”. E’ con queste parole che si è aperto l’intervento del presidente di Ance Toscana, Stefano Varia, questa mattina a Grosseto in occasione della presentazione del progetto dell’autostrada Tirrenica. “L’autostrada Tirrenica rappresenta una delle grandi opere che contribuiranno ad aiutare il paese e la Toscana ad uscire da una delle più difficili crisi economiche della sua storia recente”. “Le grandi opere sono importanti e bene ha fatto il governo ad investire risorse significative quali i 16 miliardi deliberati dal Cipe venerdì scorso – ha detto ancora Varia - ma le grandi opere da sole non bastano a far ripartire il tessuto economico, diffuso sul territorio, di piccole e medie imprese. La crisi attuale richiede accanto alle grandi opere la disponibilità di risorse per interventi di medio importo alla portata dei comuni che rappresentano la principale fonte di investimento pubblico sul territorio. Su questo – ha concluso il presidente di Ance Toscana - chiediamo al governo un ulteriore impegno in analogia a quanto fatto da altri paesi europei (Francia e Spagna); in questa direzione va l’iniziativa di Ance che ha presentato al governo un primo elenco di opere immediatamente cantierabili”.
“E’ una non notizia la firma della Convenzione tra SAT ed ANAS SpA annunciata oggi da Atlantia per la costruzione della nuova Autostrada Tirrenica tra Rosignano-Civitavecchia. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteoli invece di limitarsi ad esternare il suo entusiasmo per la nuova opera dovrebbe spiegare quanto questa operazione è onerosa e vincolante per gli utenti e per la parte pubblica. Siamo curiosi di leggere i contenuti del Piano economico- finanziario elaborato dalla concessionaria SAT del gruppo Atlantia per l’autostrada Rosignano-Civitavecchia, oggi solo pre-annunciato, che come ricorda l’amministratore delegato di Atlantia sarà allegato al progetto definitivo e dovrà chiarire i termini per la remunerazione economica di un investimento che è tutt’altro che trascurabile - 3,2 miliardi di euro (?) a preventivo per Atlantia e 3,8 miliardi (?) per il ministro delle infrastrutture e trasporti -. Infatti, considerati i modesti dati di traffico attuali e previsti (17.000 autoveicoli oggi e 26.500 autoveicoli/giorno al 2030, quando un’autostrada si ripaga solo con 70-80 mila autoveicoli/g) su questa autostrada, si rischia che ANAS SpA sia costretta a concedere a SAT per far quadrare i conti della concessionaria: l’applicazione di pedaggi di molte volte superiori a quelli applicati in media sulla rete autostradale nazionale e una proroga ultradecennale della concessione, che oggi scade nel 2028, senza gara, fatto questo che violerebbe le normative comunitarie sugli appalti pubblici.” commenta il WWF Italia.
9.03.13.00.12 nove.firenze.it
Autostrada Livorno-Civitavecchia Presto niente più "buco": via ai lavori
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