TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 10 luglio 2008

Vergaio. Altro scempio.

Sulla strada della modernizzazione della nostra città uno degli ultimi pezzi di verde se ne sta andando: 20000 metri quadrati di alberi ( magnolie, noci, abeti, ulivi , viti bicentenarie, cedri del libano) con un età media di 40 anni sono stati abbattuti oggi a Vergaio. Lo scenario che si presenta è devastante.
La prima cosa che balza agli occhi è il volo concitato degli uccelli e la polvere che ti impedisce di respirare dove soltanto poche ore prima c'era un oasi di pace. Adesso ... è solo un campo sterrato. La natura cede il posto alla speculazione.
Nasceranno centinaia di magazzini. Destinati a chi ? Si aggiungeranno alle centinaia di "magazzini" vuoti nella nostra non più bella città ? Si tratta dell'ennesima scelta che la nostra amministrazione ha preso a vantaggio di pochi e a danno di tutta la collettività , scegliendo di far quadrare il bilancio con gli oneri di urbanizzazione invece di investire sulla conservazione della vivibilità e seguendo un modello di sviluppo ormai superato e perdente. Il prezzo da pagare è troppo elevato e molti non sono più disposti a sostenerlo. Tanto più che le scelte delle amministrazioni si rivelano ogni volta incapaci di risolvere la decennale crisi di Prato ed anzi la aggravano. Lotteremo affinchè venga cambiato il modello di sviluppo e delitti come questo non vengano più ripetuti.
Bonacchi Alessandro -consigliere rifondazione comunista - Quartiere Prato sud
Lanfranco Nosi - Municipio Verde, Direttivo provincale verdi
Riccardo Buonaiuti -Municipio Verde, Direttivo provincale verdi

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