TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 14 agosto 2008

Notes Prato. ASM ce la può fare, canile in crisi, prosciutto e Milone alle manovre estive.


Differenziata al 43% dice ASM. Grande incremento di vetro, latta e plastica, raddoppio dell'organico.
Esattamente come Verdi, ecologisti e comitati hanno sempre affermato, c'è la possibilità di arrivare aL 70% in poco tempo, basta allargare i servizi, aumentare i cassonetti, informare i cittadini e cominciare col porta a porta. Infine gestire le raccolte delle aziende, delle scuole, degli ospedali, con apposite e studiate modalità.
Come cerchiamo di spiegare ormai da anni, per fortuna non soli, basta veramente un modesto sforzo a Comune e Azienda Municipale per ottenere i risultati giusti per una città come Prato, vocata da sempre al lavoro e al riciclaggio e abituata alle pratiche di riuso.
Sembra ieri quando di fronte alle nostre richieste di un piano di collaborazione con le scuole, Asm rispondeva che non poteva e non intendeva entrare ad organizzare la raccolta all'interno degli istituti scolastici. Per fortuna le cose stanno cambiando e si è visto nelle cassette delle lettere persino un pieghevole informativo sul tetrapack, poco chiaro e lacunoso ma sempre meglio di niente.
Allora via, coraggio!


Poveri cani!
Un cucciolo abbandonato, malato di leptospirosi è stato accolto nel canile del Calice prima di conoscerne lo stato di salute e adesso è scattata la quarantena con chiusura di una parte della struttura.
Molto difficile è adesso accogliere altri cani abbandonati, per carenza di spazio nei recinti.
E' la Vab che gestisce il canile e il responsabile è Marcello Ramalli che sul Tirreno rilascia una dichiarazione assolutamente inadatta a chi ha vinto un appalto pubblico per la gestione di un servizio: "...i cittadini devono mettersi una mano sulla coscienza e valutare bene, quando vedono un cane solo per strada, se chiedere o meno l'intervento."
E cosa dovrebbero fare i cittadini? Lasciare perdere?
Forse il canile avrebbe bisogno di una gestione più seria, magari di un'associazione con interessi più specifici a favore degli animali.


Si parla molto di cosa abbia in testa l'assessore alla sicurezza Milone per le prossime elezioni amministrative: farà una lista civica? La farà per fiancheggiare il PD o per finire di distruggere la sinistra a Prato? Se lo chiede anche il consigliere di Rifondazione Comunista Leonardo Becheri che intanto rilancia la proposta, già esposta da lui stesso un mese fa, di progettare una variante urbanistica per il Macrolotto Zero (via Pistoiese e dintorni) con lo scopo di fare rinascere la zona dai problemi di sovraffollamento e degrado.
Comunque Milone in versione spiaggia versiliese, manda a dire che lo sa solo lui cosa pensa e che i litigi con il sindaco sono normali divergenze enfatizzate dalla destra (è vero, Mazzoni e Magnolfi non sanno dove battere la testa per trovare qualcosa di intelligente da dire e continuano con la storia dei militari al posto dei vigili); vedremo.
Nel frattempo il quotidiano La Nazione vorrebbe tirare la corsa a Sindaco del "piccolo grande uomo" della giunta Romagnoli e non passa giorno che il direttore Caroppo non provi a lanciare il sasso.
Sarebbe veramente un sogno per gli ultraconservatori: pratiche di destra nel sociale, politica della paura ma senza scalfire il vecchio sistema di potere con gli annessi e connessi.
Buon ferragosto!

MUNICIPIO VERDE

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