TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 12 agosto 2008

Via Roma. La rassegna stampa

Una rassegna stampa sul taglio dei pini di via Roma. Nella foto, un militante di Municipio Verde con la maglietta realizzata dal nostro gruppo.
MV


La lettera
Abito in via Roma e leggo con disappunto le affermazioni dell’assessore Camilla Curcio riguardo i motivi dell’abbattimento dei tanti pini di via Roma. E’ vero che in questa strada ci sono stati incidenti mortali ma questo è dovuto all’eccessiva velocità delle auto che non vengono né rallentate da dossi o altre barriere né controllate dalla polizia municipale e autovelox. Gli unici pini con le radici davvero sporgenti sono veramente pochi: non ci sono motivi validi per dover abbattere ben 120 grandi alberi cui siamo affezionati. Sarà anche vero che questa amministrazione comunale ha piantato centinaia di nuove piante (dove?), ma noi in città vediamo crescere solo il cemento.
Laura Venuti

da il Tirreno del 12/08/08
Via Roma, è partita la strage dei pini
Entrano in azione le motoseghe, protestano residenti e Wwf

FRANCESCA GORI

PRATO. Le motoseghe sono entrate in funzione subito. E subito, il primo dei 120 pini che saranno tagliati in questi giorni, è rovinato a terra. Abbattutto sotto gli occhi di qualche residente di via Roma, dell’assessore all’Ambiente Camilla Curcio e di due attivisti del Wwf che protestavano distribuendo magliette con lo slogan “Meno seghe più verde”.
Centoventi pini su 340. E’ questo il numero di alberi che sarà abbattuto in via Roma, dove le radici stanno creando problemi alla circolazione. Ieri mattina le contestazioni annunciate non ci sono state. C’era soltanto qualche esponente del Wwf a distribuire le magliette già utilizzate per la protesta contro la tramvia a Firenze. Alcuni residenti si sono fermati sul lato della strada, a dire che sì, a quegli alberi erano affezionati, ma che la loro sicurezza vale senza dubbio qualcosa di più.
Il primo è un signore ultraottantenne, che ricorda ancora quando quei pini furono piantati in via Roma. «Da un punto di vista affettivo - dice - quei pini rappresentano davvero una parte della vita di chi abita in questa strada. Io li ho visti piantare e ora li vedo abbattere. Mi si stringe il cuore, ma se penso che sono caduto tre volte inciampando in queste radici, allora meglio tagliarli». Un po’ di rammarico per quei pini però c’è. E c’è anche chi si preoccupa per i nidi che si trovano tra i rami degli alberi. «Il Comune ha fatto uno scempio - dice Nicoletta Bruni - proprio in questi giorni che la gente è in ferie. Se eravamo di più, ieri mattina ci saremmo legati agli alberi. Hanno abbattuto i pini senza preoccuparsi dei nidi che gli uccelli hanno fatto tra i rami. A quei poveri animali non ci pensa nessuno?». I primi pini ad essere abbattuti sono stati quelli che si trovavano nel tratto di via Roma tra la Cariprato e via Meoni. «Con gli abitanti di via Roma - aggiunge l’assessore - abbiamo visto che c’è la possibilità di piantumare nuovi alberi lungo la strada. I cittadini sono stati propositivi anche se dispiaciuti per l’abbattimento dei pini. Ma ribadisco che questo intervento è stato necessario per risistemare i marciapiedi e creare isole pedonali per la sicurezza degli abitanti della zona».


In via Roma parte fra le proteste il taglio dei pini
da La Nazione del 12/08/08

E’ PARTITO ieri mattina l’annunciato taglio dei pini in via Roma: dei 340 alberi presenti fra Grignano e le Fontanelle, 120 scompariranno, per ragioni di sicurezza. L’abbattimento, annunciato da mesi, ha naturalmente sollevato, specie nelle ultime settimane, molte proteste e anche ieri diversi cittadini si sono rivolti a La Nazione per ribadire la propria contrarietà alla decisione del Comune. Inoltre, ieri mattina qualche residente si è presentato in via Roma con tanto di magliette di protesta.

L’ASSESSORE all’ambiente Camilla Curcio ha più volte spiegato i motivi della scelta. In primis, appunto, la sicurezza. «Nelle condizioni attuali — ha detto Curcio — via Roma è una strada pericolosa. Numerosi sono stati gli incidenti, alcuni anche mortali. I continui sollevamenti dell’asfalto, provocati dalle radici dei pini, sono stati più volte causa di lamentele da parte dei cittadini, rendendo la stessa arteria poco accessibile anche ai pedoni, nonchè fonte di altri problemi fra cui la continua ostruzione di rami e aghi di pino di docce e fognature, oltre ai danni provocati agli automezzi dalla caduta delle pigne: non si poteva non intervenire e lasciare le cose come sono ora. Ma non c’è solo il taglio — ha aggiunto —: l’operazione è il primo passo di un programma di manutenzione, che prevede anche di collocare nuove piante in sostituzione di quelle abbattute». Così di alberi ne saranno ripiantati il doppio, 250 circa, sempre nel quartiere Sud, sia in via Roma che in zone vicine, che saranno individuate dalla stessa circoscrizione. Infine, l’assessore ha ricordato che nel 2006 in città sono stati piantumati 600 nuovi alberi, nel 2007 590, nel primo semestre 2008 altri 600.

MA LE PAROLE di Curcio non placano le proteste di alcuni cittadini, come Laura Venuti, che ieri ha scritto alla nostra redazione: «E’ vero che in via Roma ci sono stati incidenti mortali — ha detto — ma questo è dovuto soprattutto all’eccessiva velocità delle auto che non vengono né rallentate da dossi o altre barriere, né controllate dalla polizia municipale e autovelox. Gli unici pini con le radici davvero sporgenti sono veramente pochi: non ci sono motivi validi per dover abbattere ben 120 grandi alberi cui siamo affezionati e che tanto fresco ci portano d’estate oltre all’aria più pulita durante l’anno. Sarà anche vero che questa amministrazione ha piantato centinaia di nuove piante — ha concluso —, ma noi in città vediamo crescere solo il cemento».

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