TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 8 agosto 2008

Notes/Prato. Recoplast, discariche abusive, nuove commissioni, ponti romani e ponti estivi degli impiegati pubblici.


Prato 8 Agosto


La provincia di Pistoia chiede alla Recoplast, l'azienda di riciclaggio di plastiche, vetro e latta, di incontrarsi, di parlare dello stato di liquidazione in cui si trova e di non sottrarsi al dialogo. Il suo ruolo strategico nella filiera della raccolta differenziata dei rifiuti e l'incertezza in cui si trovano gli oltre quaranta lavoratori dell'impresa, richiedono un'urgente intervento pubblico. Speriamo che anche la Provincia di Prato si interessi adeguatamente alla cosa, visto che la Recoplast è anche il nostro referente nella raccolta con le campane blu.

Intanto, sempre sul fronte rifiuti, in via Galcianese è stato sequestrato un sito usato come discarica abusiva e i proprietari sono stati denunciati. Si tratterebbe di rifiuti speciali ma non pericolosi: scarti edili e della lavorazione dei tessuti. Dopo la messa sotto sequestro uno dei proprietari ha rotto i sigilli per recuperare qualcosa ed è stato beccato in fragrante. Oltre a questa aggravante c'è anche il tentativo di smaltire una parte dei rifiuti bruciandoli. Delinquenti!


Il Consiglio Comunale ha varato, giorni addietro, l'istituzione di due nuove commissioni consiliari: la prima deve verificare l'attuazione del programma di maggioranza (un vuoto a perdere), la seconda, che avrà come presidente il consigliere Massimo Taiti della lista omonima, si occuperà di vigilare e analizzare le società partecipate in cui il Comune detiene quote (bel bocconcino). Auguri tanti a Taiti, fiancheggiatore solitario, a volte critico e molto utile al dibattito politico, altre volte buona spalla per il consumo del territorio.


Come d'improvviso, il Tirreno versione estiva scopre che nel parcheggio coperto di Porta al Serraglio, è visibile, ma non segnalato, un pezzo di ponte romano, salvato dal cemento.
La giornalista intervista il professor Centauro, dell'Università di Firenze, che spiega che il ritrovamento è stato fatto da un bel po' di tempo e che i pratesi sono stati tenuti pressochè all'oscuro dell'esistenza di questo prezioso frammento archeologico; tanto che non vi è l'ombra di un cartello che lo descriva.
Poi la giornalista va dall'assessore Giardi che si dimostra molto disponibile alla valorizzazione del reperto "in tempi brevi". Ci avevamo già pensato, dice, ma poi ce lo siamo dimenticato, aggiungiamo noi.
Il ponte avrebbe anche un nome: "ponte del Puntaglio".
Ma sarà vero che a causa della crociata del ministro Brunetta sono diminuite le assenze per malattia del mese di luglio, paragonandole a quelle dello stesso periodo del 2007, dei dipendenti pubblici pratesi?
La Nazione dice di sì. Sarebbero più di 1500 i giorni risparmiati in Comune, Provincia e Asl.


Vi ricordiamo che sono sempre disponibili le magliette di Municipio Verde contro il taglio selvaggio delle alberature della città. (costo 3 euro)


Municipio verde

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