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La mer, la fin...

mercoledì 29 ottobre 2008

Scuola. A Vergaio i genitori a sostegno della protesta

Una solidarietà non da poco...
MV

da il Tirreno del 29/10/08
Vergaio, genitori in aiuto alle maestre

«Le faremo scioperare andando a riprendere i nostri figli all’una»
E il 3 novembre si fermeranno di nuovo ma per il contratto di lavoro


PRATO. Le maestre non possono aderire allo sciopero di domani? Niente paura, arrivano in soccorso i genitori. Succede alla scuola materna di Vergaio, dove un gruppo di genitori domani andrà a prendere i propri figli all’una per lasciare il pomeriggio libero alle insegnanti. Che però, essendo lavoratrici del pubblico impiego e non dipendenti del ministero dell’istruzione, dovranno restare lo stesso a scuola, senza poter partecipare alla manifestazione contro il decreto Gelmini.
Per i lavoratori del pubblico impiego infatti, lo sciopero è in programma il 3 novembre. Ma in quell’occasione, le maestre, i vigili, gli infermieri e le altre categorie del pubblico impiego protesteranno per il rinnovo del contratto e non contro il decreto Gelmini. Due scioperi in una settimana le maestre delle scuole materne non farli, perché il loro allontanamento dal lavoro sarebbe interruzione di pubblico servizio. «Per i lavoratori del pubblico impiego - dice Paolo Alpini, segretario della funzione pubblica Cgil - lo sciopero è stato indetto il 3 novembre e la manifestazione nazionale si svolgerà a Firenze. Gli insegnanti delle scuole comunali non parteciperanno alla manifestazione di domani soltanto perché hanno un contratto differente da quello dei loro colleghi delle scuole statali. E questo succede perchè in Italia ci sono troppi contratti diversi anche per uno stesso settore».
Visto che le maestre non potranno allontanarsi da scuola, alla materna di Vergaio domani saranno i genitori a farsi portavoce della loro protesta. Genitori che hanno aderito in massa all’appello dei loro rappresentanti ad andare a riprendere i propri figli alle 13. «Sacrifichiamo volentieri il pomeriggio - dicono i genitori - perché questa riforma riguarda il futuro dei nostri figli. Le maestre non possono manifestare perché hanno un contratto che domani le obbliga a scuola. Protesteremo noi con questa iniziativa». Il comitato dei genitori di Vergaio, oltre alla singolare protesta decisa per domani a sostegno delle insegnanti costrette in classe dal contratto, hanno avviato una campagna di sensibilizzazione rivolta ai genitori. «Ci siamo limitati a fare dei volantini con lo schema di piano programmatico del ministero dell’Istruzione - dicono - dove si legge che nella scuola dell’infanzia l’orario obbligatorio delle attività educative si svolgerà soltanto al mattino, con un solo maestro per sezione». Maestro unico e taglio del doposcuola. Due decisioni che hanno fatto saltare genitori e insegnanti dell materne e delle elementari sulla sedia.
Fra. Go.


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