TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 25 ottobre 2008

Verdi Toscani. La Destra ammazza il clima.

"Manifestiamo davanti alla sede di Forza Italia, in maniera pacifica e con piena volontà di dialogo, perché riteniamo che la scelta del Governo Berlusconi di contrapporsi all'Unione Europea sul rispetto degli obiettivi di taglio delle emissioni climalteranti, esprima pienamente la cultura politica di cui è permeata questa destra di Governo: per questo motivo, chiediamo a Forza Italia di Firenze e della Toscana, di esprimersi politicamente sul tema" afferma il Portavoce dei Verdi della Toscana Mauro Romanelli.
"Il Governo italiano, nel sostenere che il taglio delle emissioni e il rispetto degli obiettivi ambientali rappresenta un costo eccessivo per l'Italia e per le imprese, dice qualcosa di completamente falso ed infondato dal punto di vista scientifico ed economico, oltre a dare ai cittadini il messaggio veramente immorale e vergognoso che gli interessi della grande industria e dei monopolisti del petrolio vengono prima della salute pubblica e della difesa dell'ambiente e dei diritti di tutti". Conosce Berlusconi il costo sanitario e la quantità di ore lavorative perdute (si stimano 2 milioni ogni anno), a causa dell'aumento degli inquinanti? Conosce l'entità dei danni all'agricoltura, alle attività turistiche estive ed invernali, legati ai cambiamenti del clima, in particolare in un Paese a vocazione turistica come l'Italia? Con l'aumento esponenziale dei costi energetici, la migliore strategia di politica industriale, da parte di un Governo serio einnovativo, dovrebbe essere quella di favorire le energie pulite e rinnovabili (solare, eolico, biomasse a filiera corta) per abbattere i costi delle imprese, e metterle al riparo dagli sbalzi del mercato del petrolio. Si dovrebbero favorire consorzi di piccole e medie industrie, per la nascita di distretti industriali per la produzione di energia pulita e rinnovabile: ne guadagnerebbe l'ambiente e il sistema produttivo italiano. E che dire del potere d'acquisto delle famiglie? Grazie al conto energia, realizzato dai Verdi al Governo, il fatturato del mercato del solare si è moltiplicato per quindici, nell'ultimo anno e mezzo, e consente a molti piccoli risparmiatori un investimento che ha rendite superiori a qualsiasi titolo di stato, mentre molte famiglie sono oggi in grado di dare respiro al proprio bilancio non pagando la bolletta ma anzi rivendendo all'Enel l'energia prodotta coi pannelli solari. Il mercato della bioedilizia, delle nuove costruzioni ad alta efficienza energetica, è in grado di dare una forte risposta alle esigenze di risparmio delle famiglie, oltre che di creare un nuovo ciclo economico virtuoso con forti incrementi occupazionali. Il Governo italiano, invece di contrapporsi all'Europa più moderna e innovativa, e di saldarsi con la Polonia e i Paesi più arretrati sul piano ambientale, dovrebbe invece rafforzare gli incentivi alle ristrutturazioni edilizie realizzate dal precedente Governo (detrazione del 55% dall'Irpef per chi ristruttura la propria abitazione con criteri di ecoefficienza), favorire la cultura dei gruppi di acquisto, la diffusione delle filiere corte e dei mercati locali, per avvicinare produzione e consumo di beni alimentari, in modo da abbattere i costi per le famiglie, difendere i piccoli produttori agricoli, diminuire l'impatto ambientale dello spostamento delle merci.
Invece le risposte del Governo Berlusconi, ad un clima sempre più impazzito, alle crisi finanziarie ed energetiche internazionali, sono quelle di negare i problemi, scontrarsi con tutta l'Europa - addirittura con governi sempre di centrodestra come il Governo Sarkozy -mettersi insieme alla Polonia e alla Romania, riesumare il nucleare quando anche l'uranio, come il petrolio, ha raggiunto il suo picco estrattivo e sta incrementando i propri costi a ritmo maggiore di quello del greggio.

Nessun commento: