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martedì 28 ottobre 2008

Val di Bisenzio. Un piano unico di protezione civile.



da Green report


28/10/2008
Comunicazione
Ecco il Piano di protezione civile unico in Val Bisenzio



PRATO. Un unico piano di protezione civile per la Val di Bisenzio per proseguire nello sviluppo e associazione dei servizi (ora saliti a 19) dei tre comuni situati nell’area: Vaiano, Vernio e Cantagallo. Particolarmente soddisfatto per il Piano di protezione civile l’assessore provinciale Stefano Arrighini «La forma associata aggiunge valore a uno strumento senz’altro innovativo che si inserisce nel quadro del piano provinciale già in fase avanzata di elaborazione». Sulla stessa linea il presidente della Comunità montana Marco Ciani «E’ un lavoro che ha richiesto quattro anni di impegno e la collaborazione strettissima di tutte le amministrazioni, ma il risultato è un sistema di monitoraggio e controllo del territorio adeguato ai tempi, consultabile anche in rete». Il piano è stato voluto e finanziato dalla Regione Toscana ed elaborato dai tecnici della Comunità montana e dei tre comuni della Val di Bisenzio coordinati da Lorenzo Alessandrini del dipartimento della Protezione civile. I tecnici sono partiti dai potenziali rischi per la Val di Bisenzio per poi individuare le procedure di emergenza e l’organizzazione dei soccorsi, le aree di ricovero e la viabilità per l’evacuazione, l’elenco delle strutture pubbliche e private che possono garantire interventi immediati. Gli operatori di soccorso si potranno avvalere di una cartografia satellitare (sistema Gps) in cui saranno indicate tutte le infrastrutture, mentre dal sito web si potranno ricavare informazioni aggiornate sulla situazione meteorologica, il traffico sulle autostrade e le strade statali, la situazione idrogeologica e tutti i numeri utili per contattare i servizi di soccorso.Il sindaco di Vernio Paolo Cecconi ha ricordato i fronti di rischio per la vallata: idraulico soprattutto nel vasto territorio montano, sismico, a quello legato alle precipitazioni in particolare nevose e infine alla linea ferroviaria con la grande galleria dell’Appennino. «Importantissimo sarà l’aspetto della formazione, lavoreremo coinvolgendo il vasto mondo del volontariato della Vallata», ha aggiunto il sindaco di Vaiano Annalisa Marchi, mentre il primo cittadino di Cantagallo Ilaria Bugetti ha concluso ricordando come grazie al piano sia stato possibile acquisire nuove conoscenze sul territorio.

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