TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 27 dicembre 2008

Prato. Presepio e sbrodolate identitarie.

Riceviamo da Massimo Taiti, uno dei protagonisti dell'iniziativa di protesta contro il presepio dei chierichettoni Bencini e Mannocci, questa raccolta di commenti e la sua risposta.
All'inizio non avevamo dato tanto peso alla questione, pensando che in fondo si trattasse di qualcosa di circoscritto alle stanze comunali e poco più di una questione di arredamento.
Ma da come la cosa si è sviluppata e sta tenendo banco, grazie ai commenti raccolti dall'organo del PD+L, Pratoblog, ci rendiamo conto che l'avevamo sottovalutata.
Infatti, accanto alla consueta deprimente tiritera dei vari prezzolati della destra, armati di scarsi mezzi di analisi e disonesti intellettualmente, non solo perchè si spacciano per cristiani, ma perchè giocano subdole carte di identitarismo e difesa delle tradizioni, vi è anche la corte dei miracoli di tutti i mangioni di sinistra dell'amministrazione, i quali ormai sentono di dover sostenere il bigottismo dei loro padroncini exdemocristiani, difendendo non la libertà di culto, ma la libertà di fare il loro comodo nel palazzo. Anche ordinando ad un dipendente comunale, pagato dalla collettività, di baloccarsi con le statuine dei Re Magi.
Vergogna.
Per Mv
Riccardo Buonaiuti
Presepio
"..l'amministrazione comunale ha regalato la nostra Prato a Cinesi e tutte le altre comunità straniere...."

"....ricordate che alcuni di quei candidati o di quelle liste che chiedono il vostro voto hanno abbandonato l'aula a causa del "gravissimo" evento di un presepe all'ingresso di palazzo comunale..."

"....Molti si dovrebbero vergognare della accozzaglia di etnie cui hanno ridotto Prato. Un coarcervo di popoli e popolazioni senza integrazione: diversi, stanchi, tristi, tra loro indifferenti."
"....non è che avete montato tutta questa polemica per far parlare di voi una volta di più e raccattare due o tre voti?"
..."Avevo molte incertezze su chi votare. Adesso so perfettamente per chi NON devo votare.."
"Strano che le stesse persone il giorno prima al rinfresco offerto dal Comune non si siano indignate altrettanto, mentre bevevano e mangiavano a quattro palmenti il buffet offerto dallo stesso Comune, stavolta benevolo e benvoluto, anche da questi formidabili esponenti del mondo libertario. C'ero anch'io e ho mangiato anch'io, ma diversamente da loro io porto rispetto verso qualsiasi fede o tradizione"
Risposta
Ho seguito con estrema tolleranza le reazioni pubbliche seguite alla protesta in Consiglio Comunale sul presepe voluto dal Vicesindaco Bencini.
Ringrazio tutti gli amici che hanno onorato con la loro attenzione il dialogo tra il sottoscritto ed altri consiglieri comunali e Bencini e Mannocci.
Ritengo opportuno puntualizzare soltanto:
1..In nessun modo la protesta era diretta nei confronti della sacra rappresentazione. Ma solo contro l'evidente strumentalizzazione politica cheun esponente cattolico ha rivendicato chiaramente in nome delle radici cristiane e cattoliche di Prato, dell'Italia e dell'Europa. Che è una tesi, pur legittima, contestata finanche nella Costituzione europea che, difatti, nonostante le mille insistenze, non la prevede;
2..Sono assai felice di non potermi riconoscere nelle affermazioni di taluni cattolici e cristiani, dai toni fondamentalisti, razzisti ed antidemocratici;
3..Sono grato all'amico Silli per il suo accenno a Marco Pannella: è l'unico politico italiano in missione, direi evangelica davvero, per il mondo in difesa dei diritti umanie, spesso, proprio dei cristiani, uccisi e discrimninati solo per la loro fede in Cambogia, in Vietnam (dove il Governo locale gli ha vietato l'ingresso), in Cina ed in Tibet;
4..All'amico Calissi rivolgerei l'invito a chiarirsi le idee: si sta parlando della mangiatoia del presepe, non di quella, da lui ben conosciuta, delle presidenze degli enti pubblici!
5..Un ringraziamento particolare, infine, a monsignor Vescovo che invita i cattolici ad evitare il vittimismo esortandoli, invece, a stare cuore a cuore con il Bambinello tutto l'anno e non soltanto il 25 dicembre. E' un saggio, conosce molto bene le sue pecorelle....confido che molti, cattolici e non, lo seguano.
Massimo Taiti

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