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martedì 23 dicembre 2008

Prato verso le amministrative. PD, il nodo Melighetti

Mah...
MV

da il Tirreno del 23/12/08
Melighetti apre a una nuova trattativa

Indispensabile l’unità del gruppo dirigente, il mandato alla segretaria

Panerati dovrà decidere se ritirarsi. Ieri sera assemblea a Coiano sulle primarie di coalizione

PRATO. Un’altra pagina politica che si apre. Gabriella Melighetti, ex segretaria generale Cisl - dimissioni date quarantotto ore fa - candidata alla poltrona di presidente della Provincia, apre a una nuova trattativa che per forza di cose dovrà coinvolgere anche la sua futura corsa. E lo fa con una nota di poche righe, arrivata dopo riunioni incessanti e non tutte serene: «Mi sembra permanere il pericolo - scrive - di una divisione che rischierebbe di avere, al di là delle persone stesse, un senso eccessivo di personalizzazione».
Quindi registra con soddisfazione «i numerosi attestati di stima, apprezzamento e di firme raccolte», ribadisce la disponibilità «sollecitata da più parti per un impegno nelle istituzioni» ma per amore di unità del gruppo dirigente, dà mandato alla segreteria Pd «di accertare rapidamente se vi sono e quali le condizioni che consentano al Partito democratico di recuperare una sostanziale unità per fare in modo che i riflettori si accendano sulle proposte di governo che vogliamo avanzare alla comunità per dare risposte serie e concrete e porre le basi per il massimo consenso elettorale». Subordina ogni sua decisione futura «all’esito dell’iniziativa». In pratica Melighetti apre di nuovo la porta a quella trattativa - avviata una decina di giorni fa e poi rimasta in stand-by - che potrebbe portare a un accordo complessivo e a evitare primarie tra candidati democratici. Una fase che comunque vada si annuncia delicata. Il grande patto prevede infatti che Daniele Panerati, attuale vicepresidente della Provincia, in corsa anche lui per la presidenza di palazzo Banci Buonamici, si ritiri contestaulmente a Melighetti. Cosa che farà se gli altri tasselli del puzzle dell’accordo andranno a posto. Perché il solo passo indietro di Melighetti potrà soddisfare la Cgil che aveva posto una serie di dubbi sulla candidatura dell’ex segretaria Cisl, ma potrebbe non bastare per una parte consistente del gruppo dirigente pratese. Se il mandato affidato alla segretaria Benedetta Squittieri dovesse arrivare a una soluzione condivisa - ovvie nuove riunioni, pranzi, fibrillazioni, cellulari che non smettono un attimo di suonare - il testimone passerà nuovamente nelle mani dei big dell’ex Margherita che avranno il compito di scegliere un nuovo nome da candidare alla presidenza della Provincia. Due sono in pole position: un uomo e una donna. Se invece la soluzione individuata non dovesse convicere, Melighetti potrebbe anche decidere di mantere ferma la barra del timone e continuare la corsa verno palazzo Banci Buonamici.
Qualcosa di più si capirà dopo la nuova riunione dell’assemblea provinciale che si è incontrata ieri sera a Coiano per decidere se e come andare alle primarie di coalizione. Un’altra partita complessa visto che il direttivo di Idv che ha già votato contro la partecipazione, si riunirà nuovamente il 29 per dire il sì o il no definitivo. Ieri nuovo summit tra Pd, Sinistra e Italia dei valori in cerca di una coalizione che fatica a nascere.
Cri.Or.

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